Non ce l'ha fatta il detenuto 19enne che ha tentato di impiccarsi in carcere, è morto in ospedale
Sale a 50 il numero dei suicidi nelle carceri italiane da inizio anno: il 12° a Torre del Gallo dal 2021
Morto in ospedale il detenuto 19enne che aveva tentato di impiccarsi a Torre del Gallo: sale così a 50 il numero dei suicidi nelle carceri italiane da inizio anno. Mentre è il 12° a Torre del Gallo dal 2021.
Morto il detenuto 19enne
È deceduto in ospedale il giovane detenuto che aveva tentato di togliersi la vita nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Y.H., un 19enne di origine egiziana, è morto dopo essersi impiccato nella sua cella, portando a 50 il numero dei suicidi nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno. Questo è il dodicesimo caso dal 2021 nel carcere pavese.
La tragedia ha avuto luogo nella sezione degli isolati della prigione, dove il 19enne era detenuto. Venerdì scorso (28 giugno 2024), il giovane ha utilizzato un lenzuolo per tentare il suicidio ed è stato trovato in condizioni critiche dagli agenti della polizia penitenziaria durante il giro di controllo. Trasportato d'urgenza all'ospedale San Matteo, ha lottato tra la vita e la morte per diversi giorni, fino al decesso.
Indagine interna
L'episodio ha scatenato un'indagine interna per far luce sulle circostanze che hanno portato alla tragedia. È emerso che il 19enne aveva manifestato segni di disagio psicologico. Tuttavia, non è chiaro se stesse ricevendo adeguate cure terapeutiche.
Nonostante i miglioramenti nel personale sanitario del carcere, con 16 medici, 6 psicologi e altri operatori sanitari, la carenza di agenti di polizia penitenziaria rimane critica.
"A Torre del Gallo mancano 66 agenti", denuncia Americo Fimiani della Fp Cgil, mentre Michele De Nunzio della Uilpa critica gli annunci che prevedono l'arrivo di 87 nuovi agenti, ritenendoli insufficienti a colmare le lacune attuali.
Sovraffollamento e degrado
L'associazione Antigone, che difende i diritti dei detenuti, ha recentemente visitato il carcere di Pavia, rilevando condizioni igienico-sanitarie al limite e un sovraffollamento drammatico. Attualmente, la prigione ospita 680 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 515 e una effettiva di 453, con un tasso di sovraffollamento del 150%.
Terzo suicidio da inizio anno
La morte del detenuto 19enne riaccende il dibattito sull'emergenza suicidi nelle carceri italiane. Si tratta del terzo episodio di suicidio a Torre del Gallo dall'inizio dell'anno. A marzo, infatti, Jordan Tinti, trapper 26enne, è stato trovato senza vita nella sua cella, seguito dalla morte di un altro detenuto di 42 anni durante il periodo pasquale.
Emerge quindi la necessità di interventi urgenti e mirati per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e il funzionamento dell'intero sistema carcerario.
Mi verrebbe da dire invece che il poverino c'è l'ha fatta