Lettera anonima alla figlia di Gigi Bici: "Tuo padre ucciso perchè..."
Criscuolo sarebbe stato punito per non aver "piazzato" denaro e gioielli frutto di una rapina.
Si infittisce sempre più il mistero attorno alla morte di Luigi Criscuolo, 60 anni, meglio noto come Gigi Bici.
Il mistero dell'uccisione di Gigi Bici
Un giallo che la Polizia sta cercando di risolvere raccogliendo tutti gli elementi possibili. Di sicuro per ora c'è che l'uomo è stato prima sequestrato e poi ucciso. Infine, il suo cadavere, è stato abbandonato davanti al cancello di una cascina alla frazione Calignano di Cura Carpignano.
"Ho paura"
Il corpo di Criscuolo è stato scoperto da un bambino di 8 anni, la cui mamma ora ha paura. Ha paura per la sua famiglia, per la sua incolumità e per suo figlio.
Secondo quanto raccontato dalla donna qualche sera fa qualcuno ha suonato insistentemente al suo campanello. Lei è uscita sulla porta per vedere chi ci fosse, ma senza trovare nessuno. Ma non finisce qui, purtroppo. La mamma del bambino ha persino trovato un localizzatore attaccato alla sua auto. Il sospetto è che qualcuno la segua da una settimana. "Sentivo un rumore continuo, ho controllato e c’era un gps. Ho paura. In giro c’è un pazzo maniaco, un assassino". La donna afferma di non conoscere Criscuolo e non riesce a capire perchè questo accanimento nei suoi confronti.
La lettera per la figlia Katia
Già perchè c'è anche dell'altro. Il ritrovamento nella casella della posta di una lettera. Una lettera, che lei non ha letto, indirizzata a Katia, la figlia di Gigi Bici. Una missiva scritta a computer in un italiano un po' sgrammaticato dove verrebbe raccontato il perchè dell'uccisione del commerciante di biciclette.
Il bottino della rapina
La chiave sarebbe nel bottino di una rapina messa a segno qualche anno fa in Oltrepò. Un bottino di circa 300mila euro tra gioielli e contanti che Gigi Bici (che non avrebbe preso parte alla rapina) avrebbe dovuto rivendere. Cosa che però non è avvenuta.
Quindi, i rapinatori avrebbero chiesto indietro la refurtiva a Gigi Bici. Ma all'appuntamento, lo scorso 8 novembre, Criscuolo arriva senza bottino. Quindi viene picchiato, sequestrato e infine ucciso, sembra con un colpo di pistola alla testa.
Tutti particolari da riscontrare e verificare. Innanzitutto perchè gli inquirenti non sono neanche riusciti a risalire alla rapina citata nella lettera.
Da capire anche perchè il cadavere sia stato lasciato proprio davanti al cancello di quella cascina di Galignano, la cui proprietaria afferma con certezza di non conoscere in alcun modo la vittima.
Continuano le indagini
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire tutti i tasselli del puzzle, ma sembra un'impresa assai ardua. E sperano di trovare risposte ed elementi utili per risolvere il rompicapo dai tabulati telefonici e dalle telecamere di sorveglianza situate nella zona del ritrovamento del corpo.