LA SENTENZA

Strage Mottarone: risarcimento di 3 milioni al piccolo Eitan, unico sopravvissuto

Nel tragico incidente del 23 maggio del 2021 morirono i genitori e il fratellino, oltre ai suoi nonni: in totale furono 14 le vittime

Strage Mottarone: risarcimento di 3 milioni al piccolo Eitan, unico sopravvissuto
Pubblicato:
Aggiornato:
Risarcimento di 3 milioni di euro per Eitan Biran, il bambino unico sopravvissuto alla strage del Mottarone avvenuta nel maggio del 2021.

Strage Mottarone: risarcimento di 3 milioni per Eitan

Eitan Biran, unico sopravvissuto alla terribile tragedia della funivia del Mottarone, esce dal processo con un risarcimento di oltre tre milioni di euro. Il suo avvocato, Fabrizio Ventimiglia, ha annunciato che ritirerà la richiesta di costituzione di parte civile durante la seconda udienza preliminare in programma a Verbania.

Ventimiglia ha spiegato che sono stati raggiunti accordi transattivi che coinvolgono tutte le parti in causa, compresi individui e entità giuridiche, tra cui Leitner e Reale Mutua, che hanno offerto un contributo significativo per garantire un futuro sereno sotto il profilo economico a Eitan.

Anche la società Ferrovie del Mottarone, responsabile della gestione dell'impianto, ha offerto un risarcimento. Ventimiglia ha sottolineato che, sebbene nessun risarcimento possa mai restituire ciò che è stato tolto a Eitan a seguito di questa immane tragedia, il bambino, che ora ha nove anni, potrà finalmente concentrarsi sul suo cammino di vita, circondato dall'affetto dei suoi cari e lontano dalle aule di giustizia.

Leitner ha confermato che è stato raggiunto un accordo risarcitorio con tutte le famiglie delle vittime della tragedia, incluso un accordo con Eitan Biran, il cui importo rimane riservato. Con questo accordo, si chiude l'unica posizione ancora aperta nel processo.

Un passo importante verso la chiusura di questa dolorosa vicenda che consentirà a Eitan di guardare al futuro con speranza e serenità, concentrandosi sul suo percorso di crescita.

La caduta della funivia

Il 23 maggio 2021, in un giorno mite e soleggiato di metà primavera, la cronaca nazionale venne scossa di punto in bianco da una notizia da pelle d'oca. Un tragico incidente, infatti, aveva interessato la funivia del Mottarone, montagna a cavallo dei laghi Maggiore e d'Orta tra le province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte).

Le immagini della strage ce le ricordiamo tutti. Il cavo trainante che si spezza, la cabina numero 3 che ha un improvviso strappo all’indietro e che comincia una corsa verso valle, sostenuta dal cavo portante. Raggiunti i cento chilometri all’ora, nell’oltrepassare il pilone di sostegno, fa poi un balzo violento, si sgancia dal cavo portante e precipita a terra, rotolando ancore decine di metri prima di schiantarsi contro un albero.

A bordo della funivia si trovavano 15 passeggeri, tutti tragicamente deceduti a seguito dell'incidente, tranne un bimbo di soli 6 anni, miracolosamente sopravvissuto all'impatto al suolo della cabina. Quel bambino era appunto Eitan Biran, figlio di Amit Biran e Peleg Tal, coppia di coniugi residente a Pavia, e fratello di Tom, bambino di 2 anni. Loro tre, insieme ai bisnonni Barbara Konisky e Itshak Cohen, purtroppo, hanno perso la vita nella strage del Mottarone.

La famiglia di Eitan Biran

Eitan vive nel Pavese con la zia

Oggi il piccolo Eitan Biran vive a Travacò Siccomario con la zia paterna Aya Biran. Per la custodia del minore, a seguito della tragedia del Mottarone, era scoppiata una vera e propria battaglia fra i parenti, con tanto di allontanamento in Israele del nonno materno Shmuel Peleg con il piccolo a seguito (poi riportato in Italia, dalla zia affidataria).

Seguici sui nostri canali