Trasferimento Suore Maddalene, il Sindaco di Vigevano scrive a Papa Francesco

Il Sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, scrive a Papa Francesco in merito al trasferimento delle Suore Maddalene: un accorato appello affinchè le religiose possano continuare la loro missione nel luogo che hanno chiamato casa per ben 145 anni.

Suore Maddalene, Andrea Ceffa scriva a Papa Francesco

Un appello accorato. Una lettera, all'indirizzo del Pontefice, partita nella mattinata di martedì 30 aprile 2024, dal Palazzo municipale di Vigevano.

A scriverla è il Sindaco Andrea Ceffa che si rivolge al Vaticano, chiedendo un intervento diretto da Papa Francesco per garantire la permanenza della comunità delle Suore Maddalene in città.

La petizione

La richiesta del Sindaco segue un'ondata di sostegno popolare, con oltre duemila firme raccolte in una petizione che invocava il fermo del trasferimento delle suore. Ceffa, con una lettera personale, ha espresso al Pontefice la volontà della città affinché le suore possano continuare la loro missione nel luogo che hanno chiamato casa per ben 145 anni.

"Questa richiesta - scrive il Sindaco nella lettera - che arriva direttamente dal cuore dei tantissimi cittadini che ho l’onore di rappresentare, e dei quali mi faccio portavoce, condividendola in prima persona, sia come cittadino che come credente".

L'annuncio della chiusura del Convento

La notizia della chiusura della Casa delle Suore Maddalene ha scosso profondamente la comunità vigevanese, che vede in esse un punto di riferimento spirituale e sociale. Il Sindaco ha sottolineato che le suore stesse hanno espresso il desiderio di rimanere e continuare la loro opera nel tessuto sociale della città.

Attualmente, nell'istituto di corso Genova, risiedono sei suore. Nonostante gli sforzi nel cercare una soluzione alternativa, inclusi gli incontri con la madre generale suor Franca Barbieri e il vescovo monsignor Maurizio Gervasoni, sembra non esserci alcun segnale di cambiamento di rotta.

Ora, con la lettera diretta a Papa Francesco, il Sindaco punta ad attirare l'attenzione del vertice della Chiesa cattolica, sperando in un intervento che possa mantenere le Suore Maddalene nel loro convento a Vigevano.