L'APPELLO

Vigevano, il sindaco contro il trasferimento delle Suore Maddalene: "Le cure possono riceverle anche qua"

Un invito "cordiale, ma deciso" quello di Andrea Ceffa, per scongiurare il trasferimanto in una comunità di Piacenza per motivi di salute

Vigevano, il sindaco contro il trasferimento delle Suore Maddalene: "Le cure possono riceverle anche qua"
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Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, contro la decisione presa dalla Madre Generale Suor Franca di Piacenza riguardo al trasferimento di due sorelle 90enni dell'Istituto Suore Maddalene.

Trasferimento delle Suore Maddalene

Come raccontato ieri da Prima Pavia, la notizia ha scosso la comunità di Vigevano. Ormai da 150 anni le suore sono al fianco dei cittadini nei momenti di difficoltà, ricoprono quindi un ruolo importante per la comunità.

Riguardo alla notizia del trasferimento di due decane (suor Anna e suor Mariangela, ormai 90enni) ha preso posizione anche il sindaco del Comune, che s'è detto rattristito non solo per l'allontanamento, ma soprattutto per ciò che le Maddalene rappresentano per la città.

Il primo cittadino Andrea Ceffa ha assicurato che utilizzerà tutti i mezzi in suo possesso per evitare il trasferimento previsto per la fine di giugno 2024.

Le parole del sindaco Andrea Ceffa

La principale causa del trasferimento imposto dalla Madre Generale è la salute delle Suore.

Questo il motivo che per cui Suor Franca Madre Generale ha pensato di avvicinarle alla diocesi di Piacenza:

"Le due sorelle superano i 90 anni, a questa età ci sono molti problemi di salute. Con l'età avanzata non ci sentiamo più di lasciarle lontane da comunità dove potrebbero essere accudite diversamente".

Il sindaco Ceffa però tiene a ribattere che le Suore sono sempre state curate in modo impeccabile a Vigevano, dal momento che la comunità offre servizi sanitari efficienti.

"Vigevano è la 12esima città della Lombardia, non è un paesino sperduto. Le cure che possono avere a Piacenza le possono ricevere anche qua. Hanno già una certa età e sono sempre state curate senza problemi. Vigevano non è fuori dal mondo, anzi, è una città pianamente servita. Questo discoro potrebbe valere se fosse un convento in campagna, ma qua abbiamo l'ospedale, una clinica, sono seguitissime. Secondo me farebbe loro molto più male, dal punto di vista di salute psicologica, essere trasferite".

Il sindaco prosegue poi:

"Se dovessero arrivare delle suore dall'Eritrea, secondo me il posto in cui potrebbero avere più futuro è Vigevano. Il mio invito, per la salute delle Suore ma anche per la città, è di ripensarci. Scriverò a chi devo scrivere. Il mio non può che essere un invito cordiale, ma deciso per scongiurare questo trasferimento. Inoltre è partita una raccolta firme cittadina, a testimonianza del fatto che non è certo un capriccio del sindaco, che fa da portavoce della comunità. Questa raccolta firme, di cui io sono il primo firmatario, ha l'intento di far capire quanta importanza abbiano le Suore Maddalene per la nostra comunità".

Ceffa ammette inoltre di aver fatto visita più volte alle Suore Maddalene negli ultimi giorni e, secondo quanto da lui affermato, la notizia del trasferimento ha scosso perfino le Suore stesse.

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