PAVIA

Innamorarsi sul posto di lavoro, la storia di Noemi e Giuseppe portalettere a Pavia

Insieme da 14 anni raccontano la loro storia nata al Centro di distribuzione di Poste Italiane

Innamorarsi sul posto di lavoro, la storia di Noemi e Giuseppe portalettere a Pavia
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Dal Centro di distribuzione di Pavia arriva la storia di Noemi e Giuseppe, innamoratisi sul posto di lavoro e ormai insieme da 14 anni: ecco cosa ci raccontano di loro.

Innamorarsi sul posto di lavoro

Domani, mercoledì 14 febbraio 2024, si festeggia San Valentino, la Festa degli Innamorati. Poste Italiane con l'occasione, ha voluto raccontare la storia di Noemi Piras e Giuseppe Nunziata portalettere del centro di distribuzione di Pavia, che si sono innamorati sul posto di lavoro.

Noemi e Giuseppe, 41 e 40 anni, rispettivamente addetta alla produzione interna e portalettere, entrambi lavorano presso il Centro di Distribuzione di Pavia dove è sbocciato il loro amore.  Entrambi in Poste Italiane da più di 15 anni, il colpo di fulmine scocca fra i casellari del centro sistemando la posta da consegnare e tra una chiacchera e l’altra nel 2010 inizia la loro storia. Nel 2016 si sposano e oggi hanno tre figli di 10, 8 e 6 anni.

“Lavorare nello stesso posto è un vantaggio"

“Poste fa da sfondo alla nostra storia – racconta Giuseppe – ricordo di aver visto Noemi la prima volta mentre “litigava” con il cavalletto del motorino ed essere rimasto colpito dalla sua tenacia perché nonostante la sua corporatura minuta era riuscita nella sua impresa”.

“Lavorare nello stesso posto è un vantaggio, arriviamo insieme e torniamo insieme e nel tragitto riusciamo a ritagliarci un po' di tempo come coppia e non solo come genitori perché ci raccontiamo in tranquillità quanto ci capita, visto che con tre figli siamo parecchio impegnati. Questi viaggi da casa al lavoro e viceversa sono momenti nostri” -continua Noemi.

A far innamorare Noemi è stato l’umorismo di Giuseppe, il suo essere sempre premuroso: "Mi tratta come una principessa e riesce a trovare sempre il modo per farmi sentire speciale”.

“Noemi ha un grande pregio, è sempre disponibile con i colleghi che possono contare su di lei, lavora con grande impegno ed è un punto di riferimento – ci racconta Giuseppe – ma soprattutto è una moglie e una mamma dolcissima”.

300 nuovi portalettere

Sono stati oltre 300 i nuovi portalettere inseriti alla fine del 2023 in Lombardia e 2100 in tutta Italia. Il programma di politiche attive, concordato con le Organizzazioni Sindacali, contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi.

Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro e a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.

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