Anziani maltrattati in casa di riposo, Fontana: "Rabbia e amarezza, responsabili puniti con giuste condanne"
Così il Presidente di Regione Lombardia commenta la notizia della chiusura di una comunità alloggio per anziani nel Pavese.
"Rabbia e amarezza, i responsabili siano punti con giuste condanne", è il commento del presidente di Regione Lombardia alla notizia della chiusura di una casa di riposo nel Pavese per maltrattamenti verso gli anziani ospiti.
Anziani maltrattati in casa di riposo, Fontana: "Rabbia e amarezza"
"Provo rabbia e amarezza per quanto accaduto alla comunità alloggi per anziani del Pavese dove il titolare e quattro operatrici della struttura sono stati arrestati dopo un blitz dei Nas di Milano, coordinato dalla Procura di Pavia, per maltrattamenti ripetuti a carico degli ospiti. La mia solidarietà e quella di Regione Lombardia alle povere vittime e ai loro familiari".
Così Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, commenta la notizia della chiusura di una comunità alloggio per anziani, in provincia di Pavia, da parte del Nas di Milano in coordinamento con la Procura di Pavia, che ha portato anche all'arresto del titolare e di quattro operatrici per maltrattamenti e totale disinteresse per alimentazione, igiene e vigilanza delle necessità mediche degli ospiti.
"Un plauso ad ATS Pavia"
"Le nostre Ats - aggiunge Fontana - effettuano costantemente controlli nelle strutture accreditate proprio per evitare che fatti di questo genere accadano o fare in modo che vengano fermati immediatamente. Grazie all'Ats di Pavia che ha inviato prontamente le segnalazioni alle Autorità competenti, ha preso avvio l'indagine che ha portato all'intervento delle Forze dell'Ordine di questa mattina, a cui va il mio plauso".
Una squadra composta dal direttore sanitario di Ats Pavia Stefano Boni, medici, infermieri e un assistente sociale immediatamente intervenuti sul posto sta valutando le condizioni degli ospiti per ricollocarli immediatamente in altre strutture sociosanitarie del territorio e offrirgli tutto il supporto psicologico per superare i traumi subiti.
"Giuste condanne"
"Confido che i responsabili di queste azioni orribili, inconcepibili per qualsiasi essere umano, figuriamoci per qualcuno che aveva promesso di amare e prendersi cura di queste persone fragili - chiosa il governatore - siano puniti con le giuste condanne e banditi a vita da attività di assistenza di qualsiasi genere".
Assessore Locatelli: "Fatto gravissimo"
"Quanto è accaduto nel Pavese in una struttura per anziani è un fatto gravissimo. Il mio primo pensiero va alle vittime che hanno subìto i maltrattamenti e alle loro famiglie, ai quali esprimo la mia vicinanza e solidarietà e quella di Regione Lombardia. In giornata sarà mia premura sentire personalmente i familiari degli ospiti della struttura che hanno subìto ingiurie, urla e mortificazioni in un ambiente che dovrebbe invece essere sereno e accogliente, in grado di garantire loro cura, protezione e relazioni ricche di affetto".
E' infine il commento di Alessandra Locatelli, assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità a Pari opportunità di Regione Lombardia.
"Fatti del genere - ha aggiunto l'assessore - non dovrebbero mai accadere. Auspico che vengano applicate pene esemplari per chi ha perpetrato violenza e umiliato persone vulnerabili e indifese. Ritengo, infine, doveroso, rivolgere un ringraziamento alle Forze dell'ordine, in particolare ai carabinieri del Nas di Milano che, coordinati dalla Procura di Pavia, hanno svolto le indagini e all'Ats di Pavia che ha inviato prontamente le segnalazioni alle Autorità competenti".