Tamponi drive through anche a Pavia: arriva la tensostruttura di ATS
Consentirà il transito delle auto con a bordo le persone sulle quali medici e infermieri militari effettueranno lo screening.
ATS Pavia: una tensostruttura Drive Through per la somministrazione dei tamponi nasofaringei. Attiva da mercoledì 18 novembre 2020 in Località Cascinazza.
Tamponi Drive Through a Pavia
Da mercoledì 18 novembre 2020, grazie all’importante collaborazione con le istituzioni locali, il corpo militare dell’Aeronautica insieme ad ATS Pavia allestirà una tensostruttura dedicata alla somministrazione dei tamponi nasofaringei, sia normali che rapidi antigenici.
Il corpo militare dell’Aeronautica, in collaborazione con ATS Pavia, si occuperà della gestione della tensostruttura che sarà allestita in Località Cascinazza (zona Campus Aquae): grande sei metri per sei, la struttura consentirà il transito delle auto con a bordo le persone sulle quali i medici e gli infermieri militari potranno effettuare lo screening. Un tendone servirà per il passaggio delle vetture, l'altro invece per espletare le pratiche amministrative. Saranno di competenza di ATS il coordinamento del personale impiegato all’interno della struttura e la gestione della spedizione dei referti.
Come funzionerà
I cittadini potranno sottoporsi al tampone restando seduti nella propria auto, riducendo così al minimo i pericoli di assembramento, una modalità già attiva in diverse città lombarde. La struttura, attiva dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 12:30, sarà ad accesso diretto con impegnativa del medico di medicina generale e con precedenza per alunni, studenti e personale delle scuole. L’orario e l’organizzazione potranno essere potenziati e modulati in base al fabbisogno.
Collaborazione tra istituzioni
Grazie alla presenza di squadre composte da un medico e due infermieri ciascuna, messi a disposizione dall’Esercito, la struttura si aggiungerà alla rete di laboratori e punti tampone tutt’oggi attivi sul territorio del Pavese, dell’Oltrepò e della Lomellina. Per garantire il regolare svolgimento delle attività, l’Esercito metterà a disposizione anche personale di supporto che si occuperà della logistica quotidiana.
Forte la collaborazione tra le istituzioni: la Provincia di Pavia che ha coinvolto la Protezione civile, la Questura che ha messo a disposizione personale per la sorveglianza periodica, e l’Amministrazione comunale di Pavia che, attraverso la Polizia Municipale, garantirà il regolare svolgimento dell’attività. Costante, anche in questo frangente, il contributo dell’Istituto Zooprofilattico di Pavia, attivo sin dall’inizio della pandemia per la processazione dei tamponi.
"Uno strumento in più contro la diffusione del virus"
Dichiara Mara Azzi, direttore generale di ATS Pavia: “In un momento così delicato per il territorio di Pavia e per tutta la regione, l’allestimento della tensostruttura drive through a Pavia si è resa necessaria per potenziare il servizio e implementare, di conseguenza, le indagini epidemiologiche. Ritengo doveroso ringraziare il corpo dell’Aeronautica Militare e tutte le istituzioni che hanno collaborato fattivamente a questa struttura, compresa l’Università di Pavia, per la loro collaborazione, fondamentale in questi giorni in cui la pandemia si sta evolvendo a ritmi sostenuti in tutto il territorio”.
Per il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi “Assicurare test rapidi e capillari significa avere uno strumento in più contro la diffusione del virus. Ringrazio ATS Pavia, l’Esercito Italiano e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di un ‘drive through’ sanitario pavese in cui effettuare tamponi su più larga scala e in sicurezza per gli utenti. Il modello Pavia, fondato sulla collaborazione istituzionale, si conferma efficace nel dare risposte ai problemi che si presentano. Continueremo ad applicare questo metodo anche in futuro, nella speranza che l’esempio di “buon governo” venga adottato anche altrove”.
Conclude il Presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma: “In questo momento di grande difficoltà ognuno deve fare la sua parte e la protezione civile provinciale è sempre pronta ad aiutare e sostenere il territorio. Alla richiesta di ATS abbiamo prontamente risposto sia mettendo a disposizione attrezzature della colonna mobile regionale di protezione civile, sia assicurando la costante presenza di volontari in loco per assicurare assistenza e supporto logistico a medici e cittadini. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta i volontari che in questa, come in molte altre situazioni, si sono resi disponibili: uomini e donne generosi e capaci, sempre presenti e operativi quando c'è una necessità.”
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