Nel 2024 record di suicidi in carcere, tre quelli a Pavia: il caso di Jordan Jeffrey Baby
Jordan Jeffrey Baby, pseudonimo di Jordan Tinti, trapper 26enne, è stato trovato privo di vita nella sua cella il 12 marzo 2024: una morte che pone ancora molti interrogativi
Suicidi in carcere: il tragico primato del 2024, mai numeri così alti. Tre quelli registrati a Torre del Gallo: il più eclatante il caso di Jordan Jeffrey Baby.
88 detenuti si tolgono la vita in carcere
Il 2024 si chiude con un drammatico bilancio: ben 88 detenuti si sono tolti la vita nelle carceri italiane. Un numero senza precedenti, che supera il tragico primato del 2022, quando i suicidi erano stati 84. Lo rivela il report di fine anno dell'Associazione Antigone, che accende i riflettori su una crisi umanitaria sempre più grave.
Un anno di decessi record
Oltre ai suicidi, il 2024 segna un altro triste record: è stato l'anno con il maggior numero di decessi totali in carcere, ben 243 dal gennaio scorso. Tra gli 88 suicidi, due sono stati compiuti da donne, una a Torino e l'altra a Bologna. Particolarmente allarmante è il dato sui giovani: almeno 23 vittime avevano tra i 19 e i 29 anni. Anche le persone straniere sono sovrarappresentate, con almeno 40 casi registrati.
Un contesto di vulnerabilità
Secondo il Garante nazionale delle persone private della libertà, più della metà di coloro che si sono tolti la vita erano già stati protagonisti di eventi critici precedenti. Tra questi, 21 avevano già tentato il suicidio almeno una volta. Inoltre, molte vittime soffrivano di disagio psichico o avevano storie di tossicodipendenza, mentre almeno 20 erano senza fissa dimora. Questo quadro evidenzia come le carceri italiane si confermino luoghi di estrema fragilità e disagio sociale.
Gli istituti più colpiti
Alcuni istituti registrano un numero particolarmente elevato di suicidi. Tra questi spiccano le Case circondariali di Genova Marassi, Napoli Poggioreale, Prato e Verona, ciascuna con 4 casi. Non va di sicuro meglio a Pavia che insieme a Cagliari, Parma, Roma Regina Coeli, Teramo e Venezia registra 3 suicidi nell'anno che sta per concludersi. La maggior parte di questi drammi si è consumata nelle sezioni a custodia chiusa, dove si è verificato quasi l'80% dei casi.
Il caso di Jordan Jeffrey Baby
Tra i suicidi nel 2024 a Torre del Gallo vi è anche quello di Jordan Jeffrey Baby. Una morte la sua che pone ancora molti interrogativi. Jordan Jeffrey Baby, pseudonimo di Jordan Tinti, trapper 26enne, è stato trovato morto nella sua cella del carcere di Pavia il 12 marzo 2024.
La Procura di Pavia, dopo l'esposto del padre, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Il padre de giovane trapper chiede "giustizia" e vuole "sapere cosa è successo", evidenziando "fondati dubbi che si sia trattato di un atto volontario" e segnalando invece "diverse anomalie" all'interno della struttura carceraria.
L'ultimo capitolo della vicenda vede il compagno di cella di Jordan, un 50enne della provincia di Alessandria, rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale.
Il 26enne si trovava in carcere per scontare una condanna a quattro anni e mezzo per rapina aggravata dall’odio razziale. Nel 2020, insieme al trapper Traffik (nome d’arte di Giancarlo Fagà), aveva derubato un immigrato nigeriano, insultandolo e filmando l’episodio per poi condividerlo sui social. La vicenda aveva portato entrambi alla detenzione.