Sfondano la vetrina del locale con il coperchio del tombino e poi si danno alla fuga senza bottino

Si è verificato nella notte tra sabato 9 e domenica 10 novembre, l'ennesimo tentativo di furto messo in atto nel territorio pavese. Questa volta ad essere colpita è stato colpito un bar, i malviventi hanno seguito le stesse modalità dei furti precedenti, sfondando quindi la vetrina con il chiusino di ferro, ovvero il coperchio di un tombino.

(immagine di copertina: di repertorio)

Sfondano la vetrina dell'esercizio commerciale

Questo è ciò che è accaduto all'interno del comune pavese, Albonese. Ad essere preso di mira questa volta è un bar situato in via Manara Negrone. I malviventi, come nei furti verificatosi precedentemente all'interno della provincia pavese, hanno sfondato la vetrina dell'esercizio commerciale scaraventando contro il vetro il coperchio di un tombino.

Entrati all'interno del locale, i responsabili si sono subito diretti alle casse dove però non hanno trovato denaro o oggetti di valore. Per questo motivo si sono dileguati nel nulla. Dopo l'amara scoperta, i proprietari del negozio hanno sporto denuncia del furto ai Carabinieri di Mortara.

Furti nel pavese

Negli ultimi mesi vi abbiamo riportato le notizie di numerosi furti avvenuti nel pavese, tra alcuni di questi vi sono delle correlazioni nei metodi utilizzati dai malviventi per riuscire ad accedere all'interno dei locali. Solo nello scorso mese di ottobre, nel centro storico di Pavia, sono stati presi sotto assedio più di tre esercizi commerciali.

A collegare i furti tra loro è proprio la modalità utilizzata dai malviventi: vetrine sfondate con coperchi di tombini raccolti dalla strada. Solo in via Mascheroni, a due passi dalla centralissima piazza Vittoria, nello scorso mese di ottobre sono stati presi di mira 3 esercizi commerciali.

Gli esercenti, preoccupati perfino per la propria incolumità, hanno denunciato l'accaduto testimoniando la mancata sicurezza sul territorio.

In provincia

Dopo aver sfondato le vetrine del capoluogo pavese, i malviventi si sono poi diretti nei comuni presenti sul territorio. Tentando di agire all'interno degli esercizi commerciali dei comuni come: Vigevano, Stradella, e adesso anche ad Albonese.