Continuano gli accertamenti

Dopo la madre, una seconda indagata per la morte della piccola Clarissa

Si tratta della conducente 46enne dell'altra vettura: anche in questo caso un atto dovuto

Dopo la madre, una seconda indagata per la morte della piccola Clarissa
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Una seconda indagata per la morte della piccola Clarissa, deceduta a seguito di un tragico incidente avvenuto lunedì scorso a Vigevano: si tratta della conducente dell'altra vettura, una donna di 46 anni.

Una seconda indagata per la morte di Clarissa

C'è una seconda indagata per la morte della piccola Clarissa, 5 anni. Si tratta della donna di 46 anni che guidava l'auto contro cui si è scontrata la mamma della bambina. Entrambe sono indagate per omicidio stradale e per entrambe si tratta di un atto dovuto per consentire di effettuare tutti gli accertamenti del caso.

L'incidente

Ancora da accertare infatti l'esatta dinamica del tragico incidente, avvenuto lunedì 22 maggio 2023, a Vigevano all'incrocio tra via Mentana e via Quarto, e nel quale ha perso la vita la piccola Clarissa.

La bambina, che viveva con i genitori nel vicino paese di Cassolnovo, si era recate a fare alcune vaccinazioni. L'Honda Jazz sulla quale viaggiava con la mamma si è scontrata con un'altra vettura, una Lancia Y, e, per effetto del violento impatto la piccola è stata sbalzata fuori dall'abitacolo attraverso il finestrino battendo la testa contro un palo.

La piccola ha perso subito i sensi. I medici hanno tentato di rianimarla, poi la corsa disperata in ospedale. Ma all'arrivo al pronto soccorso del Civile i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Gli accertamenti

Al momento l'ipotesi è che una delle due vetture non abbia rispettato una precedenza. Da stabilire anche se Clarissa, seduta sul sedile posteriore della mamma su un rialzino per bambini, fosse o meno affrancata con la cintura di sicurezza.

Saranno inoltre tracciati anche i cellulari delle due conducenti per verificarne l’eventuale utilizzo negli attimi dell'incidente.

Lutto cittadino

La salma della piccola resta al momento a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'autopsia. Solo dopo potranno essere celebrati i funerali. Il sindaco di Cassolnovo, Luigi Parolo, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie in segno di cordoglio e vicinanza alla famiglia.

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