Sul Ticino

La “storia” del ponte che Pavia voleva salvare

Il libro fotografico traccia la storia del ponte che, per seicento anni, ha rappresentato l’unico attraversamento solido tra le due sponde del Ticino.

La “storia” del ponte che Pavia voleva salvare
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Assegnato il patrocinio alla casa editrice Univers Srls per la pubblicazione del libro “Seicento. La storia del ponte medievale che Pavia voleva salvare 1351-1951”, un’opera dedicata alla storia del “primo” ponte coperto di Pavia con delle immagini acquisite dall’archivio storico comunale.

La “storia” del ponte che Pavia voleva salvare

Il libro fotografico traccia la storia del ponte che, per seicento anni, ha rappresentato di fatto l’unico attraversamento solido tra le due sponde del Ticino. Seicento anni conclusi con il suo abbattimento a seguito dei danneggiamenti determinati dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale.

Si racconta, in particolare, dello sforzo della città volto alla conservazione del suo storico ponte, diversamente da quanto poi disposto dal Ministero dei Lavori Pubblici sul suo rifacimento totale.

La pubblicazione prevede anche una mostra che sarà inaugurata nell’ambito della manifestazione “Pavia e il Ponte”, il 4 settembre alle ore 19, manifestazione inserita nel palinsesto delle celebrazioni del 70° anniversario delle ricostruzione del ponte.

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“Questa interessante pubblicazione, che racconta una storia poco conosciuta anche agli stessi pavesi – dichiara Roberta Marcone, assessore al Turismo, Commercio, Artigianato, Politiche economiche, Benessere e Tutela Animale - si inserisce fra le numerose iniziative che abbiamo organizzato per il nostro Ponte Coperto, coinvolgendo tante realtà locali, imprese ed associazioni, che insieme a noi hanno voluto ricordare questo importante anniversario”.

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