La città di Pavia commemora le vittime della pandemia con un concerto al Castello Visconteo
Un evento che è anche un messaggio di speranza e di rinascita.
"DOPO IL SILENZIO": La città commemora le vittime della pandemia con una serata al Castello Visconteo. L'appuntamento è per domenica 13 settembre 2020 alle 21.
"Dopo il Silenzio": un concerto per le vittime del Covid
Domenica 13 settembre 2020, alle ore 21, si terrà, nella suggestiva cornice del Castello Visconteo, un appuntamento speciale dedicato alla commemorazione delle vittime di Covid-19. La serata è programmata in collaborazione con il Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri, nell’ambito della rassegna estiva “La città come palcoscenico” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia.
Un concerto importante, volto innanzitutto a ricordare tutti coloro che sono mancati in questi mesi di pandemia, ma anche a lanciare un messaggio di speranza e di rinascita, con un’attenzione particolare a quanti operano nel settore dell’arte e della cultura: tra i più penalizzati dal necessario distanziamento sociale e dalle restrizioni previste dalle normative.
La serata
L’evento, a ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria (CLICCA QUI PER PRENOTARE), vedrà sul palco il Coro Ghislieri, accompagnato dalla celebre organista pavese Maria Cecilia Farina e diretto dal Maestro Giulio Prandi.
Dopo il saluto iniziale del Sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, il programma musicale vedrà alternarsi due momenti di riflessione proposti dal Prof. Andrea Belvedere, Rettore del Collegio Ghislieri, e da Don Alberto Lolli, Rettore del Collegio Borromeo, finalizzati a lanciare dal “palco” della città un condiviso messaggio di ripartenza.
Per ovviare alla disponibilità limitata dei posti a sedere e permettere a tutta la cittadinanza di assistere, la serata sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Pavia.
Il link per seguire la diretta sarà inoltre diffuso attraverso le pagine Facebook "Comune di Pavia" e "Vivi Pavia".
“Siamo molto onorati che l’Assessorato alla Cultura ci abbia contattati per partecipare a questo importante evento cittadino di commemorazione delle vittime del Covid, a cui aderiamo nel quadro della convenzione che lega Comune di Pavia con il centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri. Si tratta di un momento significativo per tutti noi, per riflettere su ciò che è successo e per guardare al futuro con rinnovata speranza. Siamo particolarmente grati di poter dare il nostro contributo di artisti dopo tanti mesi in cui la musica dal vivo non ha potuto esprimersi.” - Ha dichiarato Giulio Prandi, direttore artistico del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri nonché del Coro e dell’Orchestra Ghislieri - “Immaginando di ripercorrere idealmente questi mesi difficili, ho pensato ad un programma incentrato sulla polifonia del ‘700, che presenterò insieme a Coro Ghislieri e Maria Cecilia Farina all’organo. Un programma che nella sua costruzione, dagli estratti del Requiem di Alessandro Scarlatti al salmo finale Laudate Pueri di Orazio Polaroli – recuperato proprio dall’archivio del Seminario di Pavia -, accosti, al doveroso, commosso ricordo delle vittime, anche uno spiraglio di speranza sul futuro, per aiutarci tornare presto ad una rinnovata normalità.”
"Il concerto in Castello si inserisce in quel filone di eventi all’aperto che ha caratterizzato l’estate pavese, con una partecipazione sentita, che ci ha collocato al primo posto in Lombardia per affluenza” - ha concluso il Sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi – “Ma è anche, e soprattutto, un momento pubblico di raccoglimento per le vittime di una pandemia che ha segnato profondamente il nostro Paese. Le vogliamo ricordare con un evento di qualità, che renda loro omaggio e ne alimenti il ricordo”.
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