Giornata del Laureato in stile college americano
Si terrà sabato 7 luglio nel Cortile Teresiano dell'Università di Pavia.
Giornata del Laureato: la ventottesima edizione.
Giornata del Laureato
Alle ore 19 presso il Cortile Teresiano dell'Università di Pavia si tiene la ventottesima edizione della Giornata del Laureato, la cerimonia in cui la Comunità accademica di Pavia, riprendendo la tradizione dei college americani e inglesi, consegna il diploma di laurea e festeggia i migliori neo-laureati dell’ultimo anno accademico. Una tradizione avviata nel 1991 con l’intento di rafforzare il senso di appartenenza dei laureati pavesi all’Alma Ticinensis Universitas e all’Associazione Alunni.
Oltre 400 laureati
Oltre 4000 i laureati dell’anno accademico 2016-2017 dell’Ateneo pavese, di cui un migliaio con lode, che riceveranno il diploma di Laurea nel Cortile Teresiano; la consegna avverrà seguendo l’ordine di istituzione dei Dipartimenti (ex facoltà) dell’Università di Pavia: Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze Politiche, Farmacia, Economia, Ingegneria, Musicologia, e Corsi di Laurea Interfacoltà. La Giornata del Laureato si concluderà con la consegna di 12 Premi speciali ai migliori laureati dell’anno 2016-17, con l’uscita del Corteo accademico, accompagnato dal Gaudeamus igitur eseguito dal Coro del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e il brindisi nei cortili dell’Università.
Ospite d'eccellenza
Ospite d'onore della XXVIII Giornata del Laureato è prof. Elena Conti Direttore del Max Planck Institute of Biochemistry di Monaco di Baviera. dove guida un gruppo di ricerca che studia il metabolismo dell’RNA. Titolo della sua prolusione è “Seguendo una passione: vedere l’invisibile”. Elena Conti, varesina, alunna del collegio Ghislieri, si è laureata in chimica presso l’Università di Pavia nel 1991, con il prof. Martino Bolognesi. Ha ottenuto nel 1996 il dottorato in cristallografia delle proteine all’Imperial College di Londra e si è trasferita a New York per il training post-dottorato presso l’Università Rockefeller. Dopo il suo rientro in Europa, nel 1999 ha dato vita a un gruppo di ricerca presso il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare di Heidelberg. Nel 2006 le viene affidata la direzione del dipartimento di biologia strutturale dell’Istituto Max Planck di biochimica. Dal 2008 è professore onorario presso l’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Nel 2009 è diventata membro dell’Organizzazione Europea di Biologia Molecolare e dell’Accademia Nazionale Tedesca delle Scienze. Premio Early Career ELSO (2005), Premio Leibniz della Federazione Tedesca per la Ricerca (2008), Medaglia Sir Hans Adolf Krebs della Federazione delle Società Biochimiche Europee (2010); Premio Louis Jeantet per la medicina della Fondazione Luois Jeantet (2014) “per il suo importante contributo alla comprensione dei meccanismi molecolari che controllano la qualità, il trasporto e la degradazione dell’RNA.”. Il premio più recente, conseguito nel 2018 è la Bijvoet Medal dell’università di Utrecht.