Tenta il furto con il complice ma non riesce a scappare: in manette 39enne
Il complice è riuscito a fuggire.
Nella notte del 9 agosto scorso, i carabinieri della Stazione di Mortara hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso M.S., trentanovenne nato a Firenze e domiciliato a Palestro (PV), disoccupato, pregiudicato.
39enne scoperto in flagranza di reato
L’uomo, in concorso con un altro soggetto non identificato, è stato sorpreso dagli operanti nella flagranza del delitto di furto aggravato in abitazione all’interno del cortile di una villa di Via Volta a Castello d’Agogna di proprietà di un pensionato ottantasettenne, non presente al momento del furto.
I militari sono accorsi sul posto grazie ad una segnalazione di un cittadino e, dopo aver ispezionato l’esterno, nel verificare la zona all’interno della recinzione, sentito un rumore nella siepe hanno sorpreso uno dei malfattori bloccato nell’immediatezza dopo aver tentato vanamente la fuga.
Fermato e arrestato
Durante la perquisizione personale i militari gli hanno trovato addosso un cacciavite, utilizzato per la forzatura del cancello e del portone d’ingresso, una torcia, un paio di guanti e uno scalda collo per occultare il viso.
Nessuna traccia invece del complice, fuggito alla vista dei militari favorito dal buio nella zona, e della refurtiva consistente in un orologio rolex e vari monili per un valore complessivo di euro 12.000 circa.
Il derubricato, terminate le formalità procedurali è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in Palestro, in attesa dell’udienza direttissima che ne ha convalidato l’arresto confermando i domiciliari presso il la propria abitazione.
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