Tensioni con il Comune, la Corripavia nel 2024 non si farà

La Corripavia, la celebre corsa podistica che lo scorso anno ha visto la partecipazione di quasi 4 mila atleti, nel 2024  non si farà. La decisione, annunciata da Franco Corona, presidente della società organizzatrice Cento Torri, è stata presa a malincuore dopo mesi di tensioni con il Comune di Pavia.

Salta la Corripavia

La mancanza di un adeguato supporto organizzativo e finanziario da parte dell'amministrazione comunale è stata la principale ragione dietro questa scelta. In una lettera inviata al sindaco Fabrizio Fracassi, Corona ha spiegato che il successo crescente della manifestazione ha reso necessario un miglioramento strutturale e imprenditoriale che non può essere sostenuto esclusivamente dalla Cento Torri.

Sospensione temporanea?

Corona ha espresso la speranza che la sospensione della Corripavia sia solo temporanea e che, in occasione del 500° anniversario della Battaglia di Pavia nel 2025, si possa trovare un accordo tra le varie realtà cittadine per ripristinare l'evento. Ha suggerito anche l'idea di convocare un tavolo di discussione che includa il nuovo sindaco, che sarà eletto a giugno.

La multa

Tra le ragioni del malcontento di Corona c'è anche una multa ricevuta dalla Cento Torri per aver tracciato le strisce del percorso di gara senza autorizzazione. Una sanzione che Corona ha definito paradossale, considerando che la segnaletica è stata utilizzata senza problemi per vent'anni.

Evento sportivo significativo

La cancellazione della Corripavia 2024 rappresenta un duro colpo per lo sport pavese e per la città stessa. L'evento non solo aveva un valore sportivo significativo, ma era diventato anche un momento importante di aggregazione e promozione del territorio. Ora, il futuro della manifestazione è incerto e dipenderà dalla volontà delle varie realtà cittadine di trovare un accordo per riportarla in vita.

Le elezioni comunali di giugno potrebbero essere cruciali per il destino della Corripavia. Il nuovo sindaco si troverà infatti a decidere se e come sostenere l'evento, ascoltando le esigenze degli organizzatori e trovando soluzioni concrete per garantirne la continuità.