Spaccio di droga: trovati con quasi due chili e mezzo di cocaina, 4 arresti

Durante le perquisizioni rinvenuti anche un chilo e mezzo di marijuana e due pistole.

Spaccio di droga: trovati con quasi due chili e mezzo di cocaina, 4 arresti
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Spaccio di droga tra Oltrepò e Pavese, 4 arresti: trovati con quasi due chili e mezzo di cocaina, un chilo e mezzo di marijuana e due pistole.

Spaccio di droga tra Oltrepò e Pavese

Il 13 marzo 2019, alle ore 13 circa, a Broni e Casanova Lonati (PV), i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella (PV) e delle Stazioni Carabinieri di Montù Beccaria (PV), Stradella (PV) e Broni (PV), supportati anche da due unità cinofile del Nucleo Carabinieri Cinofili di Orio al Serio (BG), nel corso di un servizio finalizzato al rintraccio di armi, nonché alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato i sottonotati soggetti, rispettivamente padre e figlio:

R.V., 52enne di nazionalità albanese, residente a Broni (PV), coniugato, autotrasportatore, pregiudicato;
R.C., 21enne di nazionalità italiana, residente a Broni (PV), celibe, operaio, convivente col genitore.

La perquisizione

I due si sono resi responsabili – a vario titolo ed in concorso tra loro – dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, detenzione abusiva di munizionamento e ricettazione. Nella circostanza, i militari operanti, che da qualche giorno pedinavano ed osservavano i movimenti dei citati soggetti poiché sospettati di detenere delle armi da fuoco all’interno della loro abitazione, dopo aver appurato la loro presenza dentro casa, hanno eseguito la perquisizione domiciliare, durante la quale hanno rinvenuto:

le sottonotate armi e munizioni, tutte illegalmente detenute:
- pistola revolver “taurus”, cal. 44 magnum, risultata provento di furto in abitazione, commesso ad Abbiategrasso (MI) in data 14.12.2017;
- pistola semiautomatica “beretta”, cal. 7,65, non censita in banca dati, anch’essa di probabile provenienza furtiva;
- n°52 (cinquantadue) munizioni cal. 38 special;
- n°30 (trenta) munizioni cal. 44 magnum;
- n°3 (tre) munizioni cal. 7,65;
- una busta contenente sostanze stupefacenti del tipo marijuana per un peso complessivo di oltre 1,5 chilogrammi, nonché alcune bustine contenenti cocaina per complessivi gr.20 circa:
- due bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi;
- denaro contante per un totale di quasi 15mila euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Altri due arresti

Durante la susseguente serata, nell’ambito della medesima operazione, che si protraeva fino a tarda notte, gli investigatori della Compagnia Carabinieri di Stradella traevano in arresto in flagranza di reato anche i sottonotati individui, connazionali dei soggetti arrestati poco prima e ad essi collegati:

U.K, 24enne di nazionalità albanese, residente Broni (PV), celibe, nullafacente, pregiudicato;
T.D., 26enne di nazionalità albanese, domiciliato a Casanova Lonati (PV), celibe, nullafacente, pregiudicato,
giacché resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso.

La cocaina

Nell’occorso, avendo fondato motivo di ritenere che altre armi e sostanze stupefacenti potessero essere occultate anche all’interno di un’immobile in uso a questi ultimi, notati spesso in compagnia dei primi due arrestati, i militari operanti, effettuato un tempestivo servizio di osservazione e pedinamento, hanno proceduto anche alla perquisizione dell’abitazione ubicata a Casanova Lonati e delle relative pertinenze. Durante la complessa operazione, sotto un piatto doccia, ubicato in un locale contiguo e non abitato, gli operanti hanno rinvenuto due pacchi confezionati con nastro da imballaggio, entrambi contenenti cocaina, per un peso complessivo di quasi 2,5 chilogrammi.

Armi e droga sequestrate

Le armi e le sostanze stupefacenti, sottoposte a sequestro, saranno custodite in attesa di effettuare rispettivamente i previsti accertamenti balistici e le necessarie analisi di laboratorio.

Tutti gli arrestati sono stati tradotti e ristretti presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Pavia che, nella giornata di lunedì 18 marzo, ha convalidato gli arresti, disponendo per tutti i citati soggetti la permanenza in carcere.

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