Rientro a scuola per gli studenti del Liceo Taramelli, l’istituto riapre dopo l’emergenza zecche

Riapre il Liceo Taramelli di Pavia dopo l’emergenza zecche: dopo oltre dieci giorni di chiusura, gli studenti oggi sono ritornati sui banchi.

Rientro a scuola

Questa mattina, venerdì 28 febbraio 2025, con il suono della campanella, è ripartita la routine scolastica per gli studenti del Liceo Scientifico Taramelli di via Mascheroni a Pavia. Dopo quasi due settimane di sospensione delle lezioni a causa della presenza di zecche, i 730 studenti sono tornati finalmente tra i banchi di scuola.

La chiusura era avvenuta il 17 febbraio scorso, quando la situazione parassitaria, inizialmente circoscritta a pochi ambienti, si era estesa a tutta la struttura. Un ritorno tanto atteso, dopo giorni di didattica a distanza e lezioni alternative in altre sedi.

Bonifica conclusa

Nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito delle operazioni di bonifica, la situazione è stata dichiarata sotto controllo. La Ats ha dato il via libera, consentendo così al triennio, che nei giorni scorsi aveva seguito le lezioni in altre sedi di tornare a scuola. Anche i più piccoli (le prime e le seconde) che erano rimasti a casa, hanno finalmente potuto riprendere l'attività didattica.

La dirigente scolastica, Carmela Lugani, ha comunicato ufficialmente alle famiglie il ritorno alla normalità.

"Il sopralluogo ha dato esito positivo. Tutte le attività didattiche torneranno ad essere effettuate al Taramelli in via Mascheroni 51/53 con l’orario originale", ha dichiarato, rassicurando gli studenti e i genitori sullo stato di salute dell'ambiente scolastico.

"Lavori conclusi"

A confermare la risoluzione della problematica, anche la Ats, che ha sottolineato di monitorare quotidianamente la situazione.

"Tutti i lavori strutturali necessari sono stati completati", hanno riferito gli esperti, che hanno sigillato il sottotetto e installato reti anti-piccioni. Con questi interventi, la presenza di parassiti è stata eliminata, garantendo un ambiente salubre. L’ultima verifica, completata con successo dopo le operazioni di pulizia, ha confermato che non ci sono più rischi per la salute.

L'inizio dell'emergenza

La problematica era emersa il 13 febbraio, quando alcuni studenti e personale scolastico avevano notato la presenza delle prime zecche. Inizialmente sembrava che il problema fosse limitato a pochi spazi dell’edificio, ma il 17 febbraio la situazione è degenerata, costringendo alla chiusura dell’intero istituto. Nonostante il ritorno a scuola due giorni dopo, le zecche non erano completamente scomparse, portando a un secondo intervento. Fortunatamente, grazie all’efficacia delle operazioni di disinfestazione, oggi gli studenti sono potuti tornare a studiare in tutta sicurezza all'interno dell'istituto.