A Lecco

Ragazzina aggredita da pitbull: l’Ats obbliga i proprietari a portare il cane “da uno psicologo”

L'ordinanza dell'Ats ai proprietari: per il cane museruola, guinzaglio, assicurazione e visite da un esperto di comportamento animale.

Ragazzina aggredita da pitbull: l’Ats obbliga i proprietari a portare il cane “da uno psicologo”
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Ragazzina aggredita da un pitbull a Ballabio in provincia di Lecco e intervento dell’Ats che obbliga i proprietari a portare l’animale “da uno psicologo”, o per meglio dire da un veterinario terapeuta comportamentale. Il provvedimento è stato reso noto dal sindaco della città Giovanni Bruno Bussola dopo l’aggressione subita da una 13enne la scorsa settimana.

Ragazzina aggredita da un pitbull

Tutto è successo mercoledì scorso verso le 15 a Ballabio, come riporta Prima Lecco. Due 13enni stavano andando in biblioteca quando sono passate davanti ad un recinto dove, pochi giorni prima, erano stati aggrediti due piccoli pony molto probabilmente dallo stesso cane. Quando l’animale ha notato le due ragazze ha iniziato a ringhiare ed è uscito dalla staccionata iniziando ad inseguirle. Le ragazzine terrorizzate si sono messe a correre cercando di mettersi in salvo. Una delle due è riuscita a mettersi al riparo. Ma il cane puntava l’altra. E’ stata una 34enne che ha assistito alla scena a tentare di salvare la 13enne che è stata morsicata alla gamba. Quindi sul posto sono giunti sanitari e le forze dell’ordine: la ragazzina è stata trasportata in ospedale dove è stata medicata e successivamente dimessa.

Proprietari obbligati a portare l’animale “da uno psicologo”

In merito alla vicenda è stata informata anche la Ats e, come detto, nella serata di ieri (martedì 10 novembre 2020) il sindaco Giovanni Brino Bussola ha reso noti i provvedimenti assunti dal Dipartimento Veterinario che ha “ha valutato il rischio potenziale elevato e pertanto predisposto un'Ordinanza nei confronti del proprietario”. Il provvedimento prevede:

“L’obbligo di uso congiunto museruola e guinzaglio al di fuori dell’ambito domestico, l’adozione di adeguate precauzioni per evitare la fuga del cane, l’obbligo di stipulare un’assicurazione RC entro 15 gironi o se già in possesso di esibirla nello stesso termine, l’obbligo di sottoporre il cane al più presto ad un intervento terapeutico comportamentale da parte di un Medico Veterinario esperto in comportamento animale, esibendo la certificazione relativa alla visita comprensiva di diagnosi e piano terapeutico entro 15 giorni e l’obbligo di frequentare un adeguato percorso formativo ottenendo il rilascio del “patentino” ai sensi del DM 26.11.2009 e Ordinanza Ministeriale 06.08.13 entro 6 mesi. Se i proprietari non dovessero eseguire quanto richiesto ne risponderanno penalmente ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale”.

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