Operazione vampiri: 3 persone in carcere

Scattano gli arresti per un 37enne, un47enne e un 51enne.

Operazione vampiri: 3 persone in carcere
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Operazione vampiri: scattano gli arresti.

Operazione Vampiri

Il 04 luglio 2018, nel corso della mattinata, a Pavia, Brescia e Milano, i militari della Compagnia Carabinieri di Stradella, sempre nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Vampiri”, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di misura Cautelare coercitiva personale, datata 27 giugno 2018, emessa dal Tribunale – Ufficio del G.I.P. di Milano, nei confronti di tre persone. M. S., pregiudicato 51enne originario di Potenza, residente a Stradella, già ristretto presso la Casa Circondariale di Pavia; V. B., pregiudicato 47enne, di nazionalità kosovara, domiciliato a Montichiari (BS), già ristretto presso la Casa Circondariale di BresciaF. L. M., pregiudicato 37enne di Milano, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Furto aggravato

Tutti ritenuti responsabili – in concorso ed a vario titolo tra loro – dei reati di furto aggravato e ricettazione. In particolari, per i primi due individui è stata confermata la custodia cautelare in carcere, mentre per il 37enne è stata nuovamente disposta la misura degli arresti domiciliari. Nel corso della medesima attività investigativa, condotta dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Stradella e dalla quale erano già scaturiti i 23 provvedimenti cautelari eseguiti lo scorso 18 giugno, sono stati acquisiti ulteriori e concordanti elementi di reità a carico degli odierni arrestati anche in ordine ad altri 6 furti in danno di abitazioni e ditte, perpetrati in modo continuativo tra il 4 e il 15 maggio 2017, a Senago (MI), Darfo Boario Terme (BS), Scandiano (RE) e Reggio Emilia.

Ricettazione

Durante le indagini, inoltre, si è appurato che il 37enne era solito conservare e occultare per la successiva rivendita ad altri individui l'oggetto dei furti, consistente in televisori, smartphone, quadri, macchine fotografiche digitali, monili in oro, macchinari e attrezzature specializzate (rilevatori laser, smerigliatrici, trapani, ed altri utensili di valore), bici da corsa, veicoli e merce varia.

Legittimi proprietari

Nel frattempo, gli investigatori di Stradella stanno proseguendo nelle attività per l’individuazione dei legittimi proprietari di tutta le refurtiva rinvenuta durante le citate perquisizioni domiciliari, di cui una buona parte è stata già riconosciuta dagli aventi diretto, ai quali sarà riconsegnata non appena saranno disposti i provvedimenti di dissequestro da parte della competente Autorità Giudiziaria. Contestualmente, è stata anche avanzata la proposta per revocare la licenza di orefice nei confronti di Sozio Stefano, tuttora ristretto presso il carcere di Pavia.

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