Omicidio Gigi Bici, chiesto il rinvio a giudizio per Barbara Pasetti

Omicidio Gigi Bici, la Procura di Pavia ha chiesto il rinvio a giudizio per Barbara Pasetti: ecco perchè.

Rinvio a giudizio per Barbara Pasetti

Nella mattinata di oggi 1 marzo 2023 la Procura della Repubblica di Pavia ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Barbara Pasetti, unica imputata per l'omicidio di Luigi Criscuolo, scomparso in data 8 novembre 2021 e rinvenuto privo di vita in data 20 dicembre 2021.

Come già anticipato, nell'ultima fase delle indagini il corredo probatorio si è arricchito grazie agli accertamenti (sia tecnici che ordinari) disposti all'esito delle dichiarazioni rese dalla stessa Barbara Pasetti in occasione dell'ultimo interrogatorio al quale lei stessa aveva richiesto di sottoporsi, e svoltosi in data 5 ottobre 2022, e nel quale l'indagata ha ammesso gli addebiti.

Tali accertamenti hanno dato esito positivo, fornendo conferma non solo dell'attendibilità delle dichiarazioni confessorie rese ma anche di tutto l'impianto accusatorio già impostato.

Le motivazioni

Pasetti è infatti accusata, oltre che del delitto di Criscuolo, anche dell'occultamento del cadavere, della detenzione illegale della pistola con cui ha ucciso l'uomo e di 23 cartucce, e della tentata estorsione nei confronti delle figlie e dell'attuale compagna di Gigi Bici.

Nello specifico i reati imputati sono:

- Nel cortile antistante la sua abitazione mentre Luigi Criscuolo era seduto dal lato guidatore della sua vettura con il finestrino abbassato, gli ha sparato un colpo alla tempia causandone la morte. Reato commesso a Cura Carpignano, in data 8 novembre 2021.

- Mediante minaccia ha tentato di estorcere denaro alle figlie e alla nuova compagna dell'uomo, chiedendogli di consegnarle la somma di 390mila euro, poi ridotta a 350mila, e con una possibile ulteriore riduzione - qualora i familiari si fossero prestati a terminare i lavori iniziati da Criscuolo - a 300mila.

In particolare, si è finta portavoce di un gruppo di inesistenti di soggetti provenienti dall'Est Europa che avevano sequestrato Luigi Criscuolo e, in tal modo, ha minacciato di uccidere lo stesso se non avesse ricevuto il pagamento del riscatto, sia contattando conoscenti dello stesso, sia contattando direttamente i familiari. Poi, il 21 dicembre 2021, dopo il ritrovamento del cadavere di Gigi Bici, fingendo di averlo appena ucciso a causa del mancato pagamento delle somme, ha richiesto nuovamente le somme e minacciato di morte i congiunti, scrivendo frasi quali "noi iniziare tra 8 giorni a prendere uno alla volta compagno Katia, sorella Stefania, figli piccolini e uccidere, e fare piccoli pezzi per cibo miei maiali". Reato Commesso a Pavia, dal 23 novembre 2021 al 21 dicembre 2021.

- Al fine di assicurarsi l'impunità, dopo aver ucciso Luigi Criscuolo nel cortile della sua abitazione, ne ha occultato il cadavere, posizionandolo fuori dal cancello del retro dell'abitazione, coprendolo interamente con rami e fogliame secco prelevato dal suo stesso cortile, e successivamente simulando l'occasionale ritrovamento ad opera del proprio figlio di otto anni. Reato commesso a Cura Carpignano, dall'8 novembre 2021 al 20 dicembre 2021.

- Responsabile infine di detenere illegalmente nella sua abitazione una pistola Velodog calibro 7,65, senza matricola, e quindi clandestina in quanto sprovvista dei numeri identificativi, dei contrassegni e delle sigle, nascosta all'interno di una nicchia a muro chiusa con uno sportellino in legno oltre che delle relative munizioni.