Omicidio a Gambolò: l'85enne (che non è invalido) è stato portato in carcere
Giovanni Vezzoli, è indagato per l'omicidio di Thomas Mastrandrea, 43 anni, figlio della sua badante.
Omicidio a Gambolò: l'85enne che ha ucciso il figlio 43enne della sua badante è stato portato in carcere. La Procura di Pavia precisa che l'uomo non si trova su una sedia a rotelle.
Omicidio a Gambolò: l'85enne è stato portato in carcere
Giovanni Vezzoli, 85enne di Gambolò, dopo un lungo interrogatorio è stato trasferito nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Il pensionato è indagato per l'uccisione con due colpi di fucile di Thomas Mastrandrea, 43 anni, figlio della sua badante e residente a Nicorvo.
Il delitto è avvenuto nel pomeriggio di domenica nella casa dell'anziano. Come specificato in una nota a firma di Fabio Napoleone, procuratore di Pavia, il fermo dell'85enne è avvenuto intorno alle 4.50 di lunedì mattina. Il decreto è stato emesso dal Pubblico Ministero a seguito delle dichiarazioni rese dall'indagato durante l'interrogatorio tenutosi durante la notte alla presenza del difensore.
"Non si trova in sedia a rotelle"
La Procura ha inoltre specificato che l'85enne "non si trova su una sedia a rotelle e non ha problemi di deambulazione".
Sono ancora in corso le indagini volte a ricostruire il movente del delitto e l'esatta dinamica dello stesso. Tra i due sembra sia scoppiata una violenta lite sfociata poi nel delitto. Il quarantenne, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri intervenuti sul posto, avrebbe rimproverato all'anziano delle attenzioni di troppo nei confronti della madre, scatenando così la sua reazione.
A lanciare l'allarme è stata la stessa badante, madre del 43enne, che al momento del delitto si trovava in un'altra stanza ed è subito accorsa quando ha sentito gli spari. Per il figlio della donna non c'è stato nulla da fare, nonostante l'arrivo dei soccorritori.