Pavia

Non si ferma all'alt, dopo 15 chilometri di inseguimento a folle velocità si schianta in un canale

Il 28enne è stato arrestato ed espulso dal territorio nazionale in quanto irregolare

Non si ferma all'alt, dopo 15 chilometri di inseguimento a folle velocità si schianta in un canale
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Settimana scorsa, la Polizia di Stato, a Pavia, ha tratto in arresto un soggetto ventottenne, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato in stato di libertà per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e lesioni personali aggravate.

Non si ferma all'alt

Nel dettaglio, la Squadra Volante, durante un normale servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di via Tibaldi, ha notato un’autovettura sospetta con due persone a bordo.

Gli agenti, hanno deciso di sottoporre a controllo di polizia l’autovettura e hanno intimato al conducente di arrestare la marcia del veicolo, ma questi anzichè fermarsi si è dato a precipitosa e pericolosa fuga.

Inseguimento a folle velocità

In particolare, l’autista ha posto in essere una serie di manovre estremamente pericolose, quali zigzagare tra una corsia e l’altra, prendere numerose strade contromano, passaggio nelle aree pedonali e ciclabili, inversione di marcia, attraversamento di incroci semaforici con luce rossa, superamento di attraversamenti pedonali senza concedere la dovuta precedenza ai pedoni in transito, il tutto sempre a velocità folle, ponendo così in volontario pericolo l’incolumità degli altri e costringendo in questo modo gli Agenti ad un prolungato inseguimento per circa quindici chilometri e che si è concluso solo grazie alla perizia di guida degli Agenti.

Il conducente, sempre tallonato dalla Volante, ha perso infatti il controllo dell’autovettura finendo in un canale.

Ciononostante, le due persone sono scese dal mezzo e fuggendo a piedi nelle campagne antistanti in direzioni opposte, tanto che gli operanti sono riusciti a fermarne solo una. Quest'ultima ha opposto una forte resistenza agli operatori di polizia che lo hanno raggiunto e successivamente immobilizzato. A seguito della colluttazione gli operatori hanno anche riportato traumi e lesioni.

Hashish e tre cellulari

In considerazione delle evidenze emerse, gli Agenti hanno accompagnato l’autore del reato in Questura, dove è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, che ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti e successivamente sequestrati 15 grammi di hashish e 3 telefoni cellulari.

Arrestato ed espulso

Terminata l’identificazione e le formalità di rito, il reo è stato tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.

Al termine dell’udienza è stato convalidato l’arresto e veniva rilasciato dall’Autorità Giudiziaria il nulla osta all’espulsione del soggetto irregolare sul territorio nazionale, che è stato anche sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nell’intera Provincia di Pavia.

Il soggetto è stato successivamente oggetto di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Pavia, eseguito con accompagnamento presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Torino in attesa che venga acquisito un documento valido per il rimpatrio nel suo paese di origine.

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