In fuga con un'auto rubata sperona i Carabinieri, si ribalta e si schianta contro il guard rail
Infine ha tentato una fuga a piedi ma è stato bloccato e arrestato.
In fuga con un'auto rubata sperona i Carabinieri, si ribalta e fugge a piedi. Ma viene bloccato e arrestato: in manette un 32enne di Vigevano.
Il furto dell'auto
Un inseguimento a tutta velocità per le strade del Novarese con schianto finale si è concluso con l’arresto da parte dei Carabinieri di un 30enne, che ha anche ferito due militari nel tentativo di evitare di essere catturato.
Come racconta Prima Novara, tutto è iniziato alle 7 di mercoledì 4 gennaio 2023, a Barengo, quando il proprietario di una Fiat Multipla ha lasciato la vettura aperta con le chiavi dentro per recarsi a fare una commissione in centro paese. Approfittando della situazione un uomo si è impossessato del veicolo, dandosi poi alla fuga.
Scattato l’allarme, la vettura è stata intercettata da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri nei pressi dell’abitato di Caltignaga, che si è posta al suo inseguimento a sirene spiegate.
Sperona l'auto dei Carabinieri
Una scena da film per gli automobilisti incrociati. La Multipla per evitare di essere sorpassata e di farsi tagliare la strada procedeva a tutta velocità al centro della carreggiata. Quando i militari sono riusciti ad affiancarlo alle porte di Novara, il fuggitivo ha speronato il veicolo dell’Arma e nell'urto la Multipla si è ribaltata due volte sulla strada, finendo contro un guard-rail.
L'uomo alla guida è uscito dall'abitacolo e si è messo a correre nei campi dove è stato raggiunto dai militari. Il fuggiasco ha aggredito i Carabinieri, ferendo anche due militari dopo una breve colluttazione.
Arrestato 32enne vigevanese
Alla fine è stato bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e furto. L’uomo, di nazionalità egiziana, con vari precedenti penali, è residente in Lombardia, a Vigevano, in provincia di Pavia. Nell'udienza di convalida dell'arresto è stata decisa la custodia cautelare in carcere per il 32enne.
I due carabinieri se la sono cavata con dieci giorni di prognosi.