Fugge in Germania per evitare l'arresto: preso dopo due mesi di latitanza
Aveva abbandonato l'Italia con la moglie lasciando però il figlio in Lomellina, e così...

Fugge in Germania con la moglie per evitare l'arresto: preso dopo due mesi di latitanza. I carabinieri lo hanno rintracciato, nel momento in cui è tornato in Italia a trovare il figlio, rimasto sul suolo nazionale.
L'ordine di carcerazione
Ieri alle ore 20, i militari della Stazione di Gropello Cairoli (PV) hanno rintracciato e tratto in arresto, dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso il 26 luglio scorso dall’Ufficio UNEP del Tribunale di Pavia:
P.C., nato in Romania nel 1967, residente ad Alagna (PV), ma di fatto resosi irreperibile fuggendo in uno stato estero, coniugato, nullafacente, pregiudicato.
La condanna
Il predetto dovrà espiare una condanna di un mese di reclusione per un furto commesso a Zinasco (PV) nel 2009. Terminate le formalità procedurali l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Pavia. All’arresto i militari sono arrivati a conclusione di una scrupolosa attività investigativa dedicata, che aveva infatti permesso di appurare che lo stesso era fuggito in Germania con la moglie lasciando il figlio in Lomellina.
Il rintraccio
Monitorando costantemente quest’ultimo, i militari sono riusciti a rintracciarlo, nel momento in cui è tornato a trovare il familiare. L’uomo era riuscito ad eludere i vari controlli sino a quel momento grazie al fatto di aver sfruttato un errore contenuto nell’ordinanza dell’Autorità Giudiziaria, dovuto all’anagrafe del Comune di Gropello, che riportava un cognome leggermente diverso. I riscontri sulle Banche Dati delle Forze di Polizia hanno invece confermato la sua vera identità.
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