Folla commossa ai funerali della 14enne morta in un incidente in scooter: si indaga per omicidio colposo
Tre le persone al momento iscritte nel registro degli indagati: accertamenti sulla dinamica e sull’intervento chirurgico

A Pietra de’ Giorgi centinaia di persone hanno partecipato ai funerali di Noemi Dellabianca, la 14enne morta dopo un intervento chirurgico seguito a un incidente in scooter. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
L'ultimo addio a Noemi
Il silenzio carico di dolore di centinaia di persone ha avvolto il piccolo santuario della Scorzoletta, a Pietra de’ Giorgi, dove ieri mattina, mercoledì 30 luglio 2025, si sono svolti i funerali di Noemi Dellabianca, la 14enne scomparsa a causa di un’embolia, sopraggiunta dopo un intervento chirurgico seguito a un incidente in moto. La chiesa non è riuscita a contenere l’enorme partecipazione: tra i banchi e sul piazzale si sono radunate almeno 700-800 persone, tutte unite nel dolore.
Lutto cittadino
Il sindaco di Pietra de’ Giorgi, Gianmaria Testori, ha proclamato il lutto cittadino. Alla cerimonia hanno preso parte amici, compagni di scuola, tutti con in mano una rosa bianca, ma anche molti cittadini. La famiglia, stretta nel dolore, ha vegliato il feretro bianco adornato da una corona di fiori e dalla frase "L’universo se ne accorgerà quando una stella muore", tratta da una canzone di Giorgia.
La funzione è stata officiata da don Gian Paolo Civillini, parroco di Broni e reggente della parrocchia locale, insieme a don Flavio Giordano. L’omelia è stata affidata a don Tonino Moroni, storico sacerdote della comunità, che ha ricordato come tutta la vallata si sia stretta in un saluto affettuoso a Noemi. Al termine del rito, il cielo si è riempito di palloncini bianchi. Il corteo funebre ha poi accompagnato la giovane al cimitero per l’ultimo saluto.
Inchiesta per omicidio colposo
Nel frattempo, la Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Tre le persone iscritte nel registro degli indagati: le due donne alla guida delle auto coinvolte nello scontro e il sedicenne che guidava lo scooter su cui viaggiava Noemi. L’iscrizione è un atto dovuto per consentire lo svolgimento degli accertamenti.
Dinamica ancora da chiarire
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo a due ruote si sarebbe scontrato prima con una Dacia ferma sulla carreggiata, condotta da una 54enne, e poi con una Renault Captur guidata da una donna di 65 anni proveniente dalla direzione opposta. Noemi e il conducente della moto indossavano entrambi il casco.
Il decesso in ospedale
Dopo l’incidente, la ragazza era stata trasportata all’ospedale Niguarda di Milano, dove era stata operata per la frattura di entrambi i femori. Sembrava stabile, ma poco dopo l'intervento è entrata in coma e non si è più risvegliata. La morte è stata definita “inattesa” dai medici. La Procura ha disposto l’autopsia con l’obiettivo di chiarire le cause esatte del decesso, comprese eventuali complicazioni post-operatorie.