Chiamato il Dottore

E' morto Gianni Maria Guidi, il capo della psico-setta delle bestie aveva 79 anni

Originario di Pavia era considerato la guida di una banda accusata di adescamenti e stupri di gruppo

E' morto Gianni Maria Guidi, il capo della psico-setta delle bestie aveva 79 anni
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Gianni Maria Guidi, originario di Pavia aveva 79 anni, ed era considerato il capo della psico-setta delle bestie accusata di adescamenti e stupri di gruppo.

E' morto Gianni Maria Guidi

Gianni Maria Guidi, aveva 79 anni ed è morto nella giornata di martedì 14 marzo 2023. L'uomo era considerato il capo della presunta "Setta delle Bestie", scoperta nel 2020, con base operativa nella provincia di Novara (a Cerano) e diramazioni a Milano, nel Pavese e in Liguria.

Il "dottore"

Originario di Pavia, ma residente a Milano dove era titolare di una erboristeria, era chiamato il "dottore" per via della sua laurea in Farmacia. Le sue condizioni di salute erano da tempo precarie, prova ne era stata il fatto che non fosse nemmeno tra gli imputati attualmente a processo davanti alla Corte d’Assise di Novara. Dopo un ictus il suo stato di salute si era aggravato in modo irreversibile e una perizia medica ne aveva certificato la sua impossibilità ad affrontare il dibattimento

La vicenda

Sono 5 le vittime costituitesi parte civile nel processo iniziato a Novara mentre sono 26 le persone a giudizio. Le accuse sono associazione a delinquere finalizzata a commettere violenze sessuali aggravate e di gruppo, abusi (anche su minori), con riduzione in schiavitù delle vittime.

Le violenze sessuali si sarebbero perpetrate per anni tra Cerano nel novarese, Vigevano, Milano e Montù Beccaria.

Non solo violenze e abusi ma anche torture, riti e lavori imposti anche a ragazzine minorenni che venivano adescate e costrette ad abbandonare ogni cosa a loro cara, a partire dalla famiglia e dagli amici.

Le giovani venivano bendate e legate, frustate, bruciate con cera bollente nelle parti intime e sottoposte a tatuaggi e piercing praticati a freddo. Venivano anche costrette a lavorare nelle scuole di danza, nei negozi e in tanti altri luoghi per adescare altre ragazze. Non potevano scappare o denunciare perché altrimenti avrebbero subito disgrazie di ogni tipo.

A far partire le indagini (la cosiddetta "operazione Dioniso") era stata una donna, entrata a far parte della Setta a soli sette anni. Prossima udienza venerdì 24 marzo 2023.

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