Corteo a Vigevano, 350 persone riunite per il sindaco Andrea Ceffa
La manifestazione di solidarietà per il Primo Cittadino ancora agli arresti domiciliari

Il Sindaco Andrea Ceffa continua ad essere agli arresti domiciliari a seguito del suo arresto avvenuto lo scorso 28 novembre, con l'accusa di corruzione. Nella mattina di ieri, domenica 26 gennaio 2025, si è svolta una manifestazione di solidarietà a cui hanno partecipato ben 350 persone. (immagine di copertina presa dal profilo Facebook di Renzo Becca)
Corteo per il Sindaco Andrea Ceffa
Finito agli arresti domiciliari a seguito delle indagini partite dopo la cosiddetta "Congiura di Sant'Andrea", il Sindaco Andrea Ceffa si trova ancora agli arresti domiciliari. Con lui finirono agli arresti altre 4 persone, che però sono state rimesse in libertà a seguito di un riesame del GIP, il quale ha rivalutato la loro posizione dopo che le persone coinvolte hanno presentato le loro dimissioni dagli incarichi che ricoprivano.
A differenza loro il Sindaco non ha pensato in alcun modo di lasciare il suo posto ad altri e, nonostante la richiesta del riesame proposta dal suo legale Luca Angeleri, si trova tuttora agli arresti. Per questo motivo nella mattinata di ieri, intorno alle ore 10:30, è partito un corteo dalla stazione.
Manifestazione a Vigevano
Le 350 persone che hanno preso parte alla manifestazione hanno percorso viale Mazzini, via Buozzi per poi girare intorno alla piazza. Tra striscioni ed applausi i presenti hanno gridato insieme: "Andrea, mola no!" (che tradotto significa: Andrea non mollare).
Hanno preso parte alla manifestazione anche il segretario provinciale Jacopo Vignati, il gruppo consigliare della Lega, il consigliere regionale Andrea Sala, il presidente del Parco del Ticino Ismaele Rognoni e gli assessori Riccardo Ghia e Nunzia Alessandrino.
Insieme si sono stretti alla persona più vicina al Sindaco Ceffa, ovvero la moglie Barbara Pazzaglia, la quale continua a sostenere il marito facendosi carico delle difficoltà quotidiane.