Broni: torna il mercato e riapre il cimitero. Parola d'ordine è cautela
Bisognerà attenersi a una serie di nuove regole, onde evitare assembramenti o contatti ravvicinati.
Giovedì riapre il cimitero e domenica torna il mercato settimanale. In entrambi i casi, la parola d’ordine è una sola: cautela. Sia tra le sepolture, sia tra le bancarelle degli ambulanti bisognerà infatti attenersi a una serie di nuove regole, onde evitare assembramenti o contatti ravvicinati.
Cimitero
Per quanto riguarda il cimitero, l’accesso dovrà avvenire all'interno di due distinte fasce orarie, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Potranno entrarvi al massimo 30 persone alla volta, con l’obbligo di indossare mascherine e guanti. Degli addetti incaricati dal Comune, inoltre, controlleranno il flusso di in entrata e uscita, per garantire il rispetto delle disposizioni.
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Mercato
Il mercato scoperto seguirà i dettami dell’ultima ordinanza della Regione Lombardia, datata 3 maggio, che concede l’autorizzazione ad esercitare ai soli titolari di banchi di generi alimentari. Anche in questo caso guanti e mascherine saranno d’obbligo e, come avviene per i punti vendita, l’accesso sarà consentito a un solo componente per nucleo familiare (fatta eccezione per chi deve portare con sé minori di 14 anni, anziani o disabili).
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Responsabilità personale
Accorgimenti, quelli predisposti dall'amministrazione comunale di Broni, che recepiscono le ordinanze nazionali e regionali rilanciandone le finalità, ovverosia mettendo sempre al primo posto la tutela della salute. Ma c’è indubbiamente anche spazio per l’ottimismo, visto che si va verso un graduale ritorno a quella “normalità” che il coronavirus ha così a lungo limitato. «Proprio per questo – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – siamo chiamati tutti, istituzioni pubbliche e cittadini, ad agire con scrupolo e senso di responsabilità. Il calo dei vari dati epidemiologici è una conquista preziosa, solo un incosciente potrebbe metterla a rischio con comportamenti sbagliati. Ecco perché confido nel fatto che le persone sapranno comportarsi nel giusto modo, cioè agendo nell'ottica di scongiurare nuovi contagi. Del resto in questi mesi abbiamo imparato molte cose, sappiamo che il distanziamento sociale è utile e comprendiamo l’importanza delle protezioni individuali. Mi auguro davvero che nessuno sia così irresponsabile da mandare in fumo quanto abbiamo conquistato con tanti sacrifici».