ALTA TENSIONE

Ancora un'aggressione in carcere a Pavia, detenuto colpisce poliziotto con un manico di scopa

Trasportato d'urgenza al pronto soccorso del San Matteo, è stato dimesso con una prognosi di sette giorni

Ancora un'aggressione in carcere a Pavia, detenuto colpisce poliziotto con un manico di scopa
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Ancora un'aggressione in carcere a Pavia da parte di un detenuto nei confronti di agente di Polizia Penitenziaria: colpito con un manico di scopa.

Detenuto aggredisce poliziotto

La Casa Circondariale di Pavia è al centro di una serie di violenti episodi che hanno messo in evidenza un clima di crescente tensione all'interno dell'istituto penitenziario. Secondo quanto riportato dal sindacato Alsippe, nell'arco di una sola settimana sono state registrate ben tre aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria.

Colpito con un manico di scopa

Le testimonianze raccontano di un agente colpito con un pugno in pieno volto da un detenuto e un altro aggredito con morsi al polpaccio. Nell'ultimo episodio un detenuto avrebbe chiesto di recarsi con urgenza in infermeria. Durante il trasporto, il recluso ha colpito l'agente alla testa con un manico di scopa, causandogli un trauma cranico. Il poliziotto ferito è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'Ospedale San Matteo, dove è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.

"La situazione a Pavia è estremamente preoccupante", affermano i rappresentanti sindacali Alsippe Carlo Minervino e Gabriele Paiano. "Il personale è costantemente esposto a rischi di violenza, con conseguenze non solo fisiche ma anche psicologiche. La carenza di personale e i carichi di lavoro eccessivi aggravano ulteriormente la situazione, creando un ambiente di lavoro insostenibile e mettendo a dura prova la sicurezza degli operatori."

Il sindacato chiede interventi urgenti da parte delle autorità competenti per ripristinare la sicurezza e garantire un ambiente lavorativo sereno all'interno della Casa Circondariale di Pavia.

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