Accoltellato a Pavia, individuato l'aggressore (in fuga) del 35enne
Il sospettato resta non reperibile e si pensa possa aver già lasciato la città per evitare l'arresto
E' caccia all'uomo responsabile del grave accoltellamento avvenuto nei giardinetti di Viale Cesare Battisti a Pavia.
(Foto di copertina: L24 Pavia)
Gli agenti della squadra mobile hanno intensificato gli sforzi per trovare il sospettato, che sembra essere stato identificato in un nordafricano senza fissa dimora, ritenuto responsabile dell'aggressione che ha gravemente ferito un uomo di 35 anni di nazionalità marocchina.
Il debito di droga
Secondo le ultime informazioni emerse dalle indagini condotte dalla polizia, il presunto aggressore potrebbe essere coinvolto in un piccolo giro di spaccio di droga, e un presunto debito non saldato potrebbe essere alla base della violenta reazione che ha portato all'accoltellamento. Trasportato al San Matteo in gravissime condizioni, il ferito sembra ora stia mostrando segni di miglioramento dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla gamba, che sembra essere andato a buon fine.
Gli interrogatori e il sospettato non reperibile
Nel corso delle indagini gli investigatori hanno interrogato una decina di persone, tutte extracomunitarie e abituali frequentatori dei giardinetti di Viale Cesare Battisti, dove è avvenuta l'aggressione. Tuttavia, il sospettato rimane non reperibile, in quanto senza fissa dimora, e le ricerche sono state estese anche al di fuori della provincia di Pavia, considerando la possibilità che possa aver già lasciato la città per evitare l'arresto.
L'accoltellamento
L'aggressione è avvenuta nel pomeriggio di giovedì 25 gennaio 2024. Il 35enne si trovava nei giardinetti con alcuni amici quando è arrivato l'aggressore. I due hanno iniziato a litigare. Un diverbio sempre più accesso culminato con l'estrazione di un coltello e numerosi fendenti inflitti alla vittima. Solo l'intervento tempestivo dei passanti, che hanno allertato le autorità e i soccorsi, ha impedito che l'episodio avesse un tragico epilogo. Secondo le modalità con cui sono stati inferti i colpi, infatti, con ogni probilità l'aggressore aveva tutta l'intenzione di uccidere.