Da Broni

24enne accoltellata a Giussano dall'ex di Broni, secondo il legale si sarebbero accordati per l'incontro

Versione smentita dalle persone vicine alla donna: "Aveva paura di venire a lavoro"

24enne accoltellata a Giussano dall'ex di Broni, secondo il legale si sarebbero accordati per l'incontro
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Si sarebbero messi d'accordo per un incontro secondo quanto affermato dall'avvocato di Said Cherrah, giovane 26enne che nella giornata di ieri, lunedì 9 dicembre 2024, ha violato gli arresti domiciliari per dirigersi da Broni a Giussano, in provincia di Monza Brianza, dove ha poi accoltellato la sua ex fidanzata 24enne.

Accoltellata davanti al centro commerciale

Spuntano nuovi dettagli su quanto accaduto ieri a Giussano, davanti al centro commerciale situato in via Prealpi, dove Said Cherrah, giovane 26enne di origini marocchine agli arresti domiciliari a Broni per via dell'accusa di lesioni aggravate e stalking, dopo aver sfregiato l'ex fidanzata con dell'acido nel corso dello scorso anno.

L'avrebbe aspettata davanti al centro commerciale per poi aggredirla, intorno alle ore 13:30, accoltellandola alla schiena mentre lei tentava in ogni modo di fuggire. Sarebbe poi salito in auto per tentare di scappare, la sua corsa però è terminata all'interno del comune di Stradella, dove è stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri.

Quali sono le condizioni della 24enne

Dopo l'aggressione dell'ex fidanzato, la 24enne è stata soccorsa dal personale sanitario delle ambulanze della Croce Bianca di Mariano Comense e l'automedica, che dopo aver prestato un primo soccorso l'hanno accompagnata d'urgenza all'ospedale di San Gerardo di Monza.

Nonostante le gravi condizioni iniziali, attualmente la 24enne non sembra in pericolo di vita.

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Immagini del posto in cui è stata aggredita

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Immagini del posto in cui è stata aggredita

L'accordo per vedersi

Secondo quanto affermato dall'avvocato dell'aggressore della giovane 24enne, i due si sarebbero accordati in precedenza per incontrarsi davanti al centro commerciale di Giussano. Il legale, Roberto Grittini, ha infatti dichiarato di esser stato contattato da Said Cherrah, che gli avrebbe confessato di aver organizzato l'incontro con la sua ex fidanzata.

"Ieri sono stato contattato dal mio assistito. l'indicazione è che si fossero dati un appuntamento e fossero già d'accordo per trovarsi in quel punto", afferma l'avvocato durante un'intervista rilasciata al Tgr.

Secondo le persone vicine alla donna vittima dell'aggressione però, lei non avrebbe mai accettato un incontro con lui poiché viveva nella paura e nel terrore di essere raggiunta e aggredita. Una collega di lavoro, durante un'intervista rilascia al Tgr, ha affermato che la 24enne aveva paura persino di recarsi a lavoro e per questo motivo aveva un parcheggio interno.

"Una brava ragazza, posata e tranquilla. Aveva paura di venire a lavoro, infatti, aveva il parcheggio interno", ha affermato una collega di lavoro.

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