23enne aggredita e ferita con una lama: "Voleva violentarmi"
Ma la sua versione non convince del tutto gli inquirenti.
23enne aggredita e ferita con una lama. Lei chiama i soccorsi ma in ospedale rifiuta di sottoporsi ai controlli per le vittime di violenza sessuale.
23enne aggredita e ferita con una lama
Il fatto è accaduto nella serata di lunedì 4 febbraio 2019. La giovane, 23 anni originaria della Repubblica Dominicana, ha chiamato il 112 intorno alle 22.30 dichiarando che un uomo avrebbe cercato di slacciarle e abbassarle i pantaloni.
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La sua versione dei fatti
La giovane si trovava per strada, in via Zanella a Pavia. Ha riferito che un uomo, descritto come un possibile connazionale ma da lei sconosciuto, le si sarebbe avvicinato aggredendola, probabilmente con un taglierino, e procurandole delle ferite all'addome fortunatamente superficiali, grazie anche al giubbotto che la 23enne indossava.
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L'arrivo dei soccorsi
Sul posto, dopo la sua richiesta di soccorso, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pavia e un’ambulanza della Croce Rossa. La ragazza è stata portata al Pronto soccorso del San Matteo, dove è stata medicata e giudicata guaribile con una prognosi di 5 giorni.
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Qualcosa non torna
I carabinieri attendono la formale deposizione della denuncia da parte della ragazza, che al momento non c'è ancora stata. Vi sarebbero, infatti, alcuni aspetti della vicenda da chiarire. Innanzitutto la versione dell'aggressione senza motivo da parte di uno sconosciuto sembra poco verosimile, come il fatto che l’aggressore, indicato come un possibile connazionale, fosse a lei sconosciuto. Non è da escludere che la ragazza potesse anche conoscere l'aggressore, ma che abbia evitato di dirlo. Anche il tentativo di abbassarle i pantaloni per violentarla, riferito durante la sua chiamata ai soccorsi, non è stato poi confermato in ospedale. La giovane, inoltre, non ha voluto essere sottoposta al protocollo specifico per vittime di violenza sessuale.