Zinasco

Suini abbattuti: animalisti protestano di fronte ad ATS Pavia, con loro anche Ornella Muti e Naike Rivelli

Centinaio: "Alla Questura e all’ATS di Pavia va tutta la mia solidarietà e l’invito a non lasciarsi scoraggiare"

Suini abbattuti: animalisti protestano di fronte ad ATS Pavia, con loro anche Ornella Muti e Naike Rivelli
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Presidio di animalisti questa mattina davanti ad Ats Pavia per protestare contro l'uccisione dei suini del rifugio Cuori Liberi di Zinasco. Tra loro anche Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli. Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio.

Presidio davanti ATS Pavia

Decine di attivisti e sostenitori dei diritti degli animali si sono riuniti alle 8 di questa mattina, mercoledì 27 settembre 2023 di fronte all'ufficio dell'ATS di Pavia per manifestare nuovamente contro l'abbattimento di nove maiali presso il rifugio Cuori Liberi di Sairano (Zinasco), un luogo che ospita animali maltrattati. Tra i manifestanti hanno fatto la loro comparsa anche l'attrice Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli.

Ornella Muti

La settimana precedente, le autorità avevano sgomberato il presidio, consentendo ai veterinari di entrare ed eseguire l'ordinanza per il contenimento della peste suina all'interno della struttura.

La posizione degli attivisti

Gli attivisti sostengono che i maiali, quelli che non erano ancora stati colpiti dalla malattia in quel momento, erano trattati come animali da compagnia, dotati di nomi e storie personali, simili ai cani e ai gatti che molte persone tengono nelle proprie case. Per loro l'abbattimento preventivo non era un'azione necessaria, in quanto il rifugio aveva adottato rigorose misure di biocontenimento, impedendo agli animali di entrare nella filiera alimentare.

Durante la protesta di stamattina, gli attivisti indossavano magliette con i nomi e le età dei maiali uccisi: Crusca, Pumba, il giovane Crosta di un anno, Freedom, la decana Dorothy di 16 anni, Mercoledì, Ursula, Bartolomeo, Carolina e Spino.

E quella di ATS Pavia

I veterinari dell'ATS dal canto loro hanno eseguito l'ordinanza e abbattuto i maiali, sostenendo che, una volta che la peste suina si era diffusa nella struttura (dove già era morto un certo numero di animali), non sarebbe stata possibile alcuna cura e i maiali sarebbero comunque morti.

La manifestazione del 7 ottobre

Gli attivisti annunciano però un nuovo importante appuntamento, la manifestazione nazionale "Giù le mani dai santuari", prevista per sabato 7 ottobre 2023 alle 14 a Milano. Un evento programmato in risposta all'azione della Regione Lombardia, che ha autorizzato l'intervento delle forze dell'ordine presso il rifugio, considerato un luogo di pace e salvaguardia degli animali.

Centinaio: "Tolleranza zero"

Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, annunciando tolleranza zero e lo stop alle proteste:

“La peste suina africana è un problema serio e va affrontato in maniera seria. Le proteste pseudo ambientaliste hanno già fatto troppi danni, è il momento che queste persone si facciano da parte e lascino lavorare veterinari, forze dell’ordine e gli altri professionisti competenti chiamati a intervenire”.

“Contro questa malattia serve la ‘tolleranza zero’, nessun caso può essere trascurato”, ammonisce il senatore della Lega.

“Per questo, ritengo assurdo che manifestazioni scriteriate come quella di Sairano trovino non solo il sostegno di vip e influencer, ma anche la sponda politica del Movimento Cinquestelle, che evidentemente finge di ignorare le cause, gli effetti e le modalità di contagio della PSA".

"Alla Questura e all’ATS di Pavia va tutta la mia solidarietà e l’invito a non lasciarsi scoraggiare e andare avanti con decisione nel contrasto all’emergenza”, conclude Centinaio.

Gian Marco Centinaio
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