Posticipata al 29 ottobre

Anche Voghera posticipata l'accensione dei termosifoni: firmata l'ordinanza

Dopo la decisione del sindaco di Pavia si accoda quella del sindaco di Voghera, il posticipo non riguarderà gli ospedali e altri edifici

Anche Voghera posticipata l'accensione dei termosifoni: firmata l'ordinanza
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A spingere il sindaco Paola Garlaschelli a firmare l'ordinanza è principalmente la stringente necessità di ridurre i consumi. Ma a dare la conferma a questa decisione sono state le temperature registrate dalle stazioni meteorologiche di ARPA Lombardia che sono al di sopra della media stagionale.

Il contenimento dei consumi a Voghera

Per questo l’accensione dei termosifoni è stata posticipata al 29 ottobreIl posticipo dell'accensione degli impianti di riscaldamento non è tuttavia previsto per ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per azioni e minori ma anche per le strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali.

Da questa ordinanza sono esenti anche le scuole materne, gli asili nido oltre a piscine, saune ed edifici adibiti ad attività industriali e artigianali. Il provvedimento è in continuità con il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del ministro Cingolani.

Il piano del ministro prevede l'introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento al fine dell'abbattimento dei consumi di gas naturale

Le parole dei sindaci di Voghera e Pavia

Si tratta di una misura di buon senso che risponde a esigenze concrete, in un contesto che vede una previsione di temperature sostenibili in tutta la Lombardia secondo le rilevazioni – spiega il Sindaco Paola Garlaschelli - In questo modo si va nella direzione di un intelligente risparmio energetico e di una tutela rispetto all’inquinamento dell’aria. Alla luce degli aumenti dei prezzi delle materie prime e dei rincari energetici è la decisione più corretta”.

Anche a Pavia

Soltanto ieri, il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi ha firmato un'ordinanza che posticipa l'accensione dei riscaldamenti in città al 31 ottobre 2022. Il primo cittadino ha deciso poi di comunicare la sua decisione attraverso il profilo Facebook con questo post:

Si tratta di due decisioni sofferte ma reputate essenziali dalle autorità, sui social si è scatenata come sempre la polemica ma in molti sostengono che sia la soluzione migliore da adottare per fare fronte al difficile periodo che stiamo vivendo.

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