DISPOSITIVO SALVA-VITA

Consegnati 16 nuovi defibrillatori ai Carabinieri di Pavia, un passo avanti per la sicurezza pubblica

Sale così a 45 il numero complessivo di defibrillatori in dotazione al Comando, rendendolo il primo in Italia ad avere un dispositivo salva-vita in tutte le stazioni della provincia e su ogni radiomobile

Consegnati 16 nuovi defibrillatori ai Carabinieri di Pavia, un passo avanti per la sicurezza pubblica
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Stamattina la consegna di 16 defibrillatori semi-automatici esterni al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Pavia. Questi strumenti salva-vita si vanno a sommare ai 29 defibrillatori che erano già stati forniti negli scorsi anni, portando a 45 i defibrillatori in possesso del Comando.

16 nuovi defibrillatori ai Carabinieri

Questa mattina, mercoledì 11 dicembre 2024, presso la Sala Consiglio del Comune di Pavia, si è svolta la cerimonia di consegna di 16 Defibrillatori Semi-Automatici Esterni al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Pavia. Questo importante intervento, che amplia il parco strumenti già disponibile, porta a 45 il numero complessivo di defibrillatori in dotazione al Comando, rendendolo il primo in Italia ad avere un dispositivo salva-vita in tutte le stazioni della provincia e su ogni radiomobile.

Progetto di "Pavia nel Cuore"

La dotazione è stata resa possibile grazie alla generosità della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Questi nuovi strumenti si aggiungono a un progetto avviato oltre cinque anni fa e portato avanti con determinazione da Pavia nel Cuore, un’associazione impegnata nella promozione della cultura delle manovre salva-vita e nella diffusione dei defibrillatori sul territorio.

“Crediamo fortemente nell’importanza di dotare le Forze dell’Ordine di strumenti salva-vita e di formare gli operatori alle manovre di rianimazione – ha dichiarato il Dottor Enrico Baldi, Presidente di Pavia nel Cuore. – Siamo orgogliosi di aver concluso questa progettualità con l’Arma dei Carabinieri. Negli anni abbiamo formato oltre 200 Carabinieri con corsi BLSD, coinvolgendo anche la Polizia di Stato, che ora dispone di sette defibrillatori”.

La cerimonia di consegna

Alla cerimonia erano presenti il Colonnello Marco Iseglio, Comandante Provinciale dell’Arma, e la Dottoressa Alessandra Palo, Direttrice dell’AAT118 di Pavia dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza. Entrambi hanno sottolineato il valore strategico della collaborazione tra enti e associazioni.

“Solo attraverso iniziative come questa, che creano una rete tra diversi attori del territorio, è possibile aumentare in modo significativo la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco extra-ospedaliero”, ha affermato la Dottoressa Palo.

Persone salvate grazie al defibrillatore

L’impatto concreto del progetto è già evidente. Nel 2021, una pattuglia di Carabinieri, grazie a un defibrillatore fornito da Pavia nel Cuore e alle competenze acquisite nei corsi di formazione, ha salvato un giovane colpito da arresto cardiaco in Piazza della Minerva a Pavia. Un episodio simile è accaduto a Voghera, dove la Polizia Locale ha utilizzato un defibrillatore per salvare una vita.

Alla luce di questi risultati, il Dottor Baldi ha lanciato un appello ai sindaci della provincia di Pavia:

“È fondamentale dotare tutte le Polizie Locali di defibrillatori e formare gli agenti. La tempestività di intervento è cruciale e la presenza di strumenti adeguati può fare la differenza tra la vita e la morte”.

Grazie a iniziative come questa, Pavia si conferma un modello virtuoso per la prevenzione e la gestione delle emergenze cardiache, dimostrando che la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini è la chiave per costruire una comunità più sicura e resiliente.

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