Al San Matteo esperti di endourologia per il trattamento della calcolosi reno-ureterale
L'endourologia è la branca mini-invasiva dell’urologia che si occupa del trattamento della calcolosi renale e di altre patologie delle alte vie urinarie, come neoplasie e malformazioni
Al San Matteo di Pavia concluso settimana scorsa, un corso di perfezionamento per esperti di endourologia: il Policlinico è un centro di riferimento per il trattamento della calcolosi reno-ureterale complessa.
Esperti di endourologia al San Matteo
Si è concluso con successo, giovedì scorso (13 giugno 2024), il corso di perfezionamento per esperti di endourologia che si è tenuto al San Matteo di Pavia, centro di riferimento per il trattamento della calcolosi reno-ureterale complessa.
La masterclass, coordinata da Richard Naspro, direttore dell'Urologia, ha visto la partecipazione di specialisti provenienti dal Nord Italia; tra questi, Ioannis Kartalas Goumas coadiuvato da Giovanni Giliberto (urologo del San Matteo) che hanno operato casi complessi.
Le due giornate sono state dedicate non solo alla presentazione dei principi e dei dispositivi utilizzati nelle varie tecniche ma, anche il trattamento di casi clinici, con i partecipanti che sono entrati in sala operatoria per seguire l’esecuzione delle differenti procedure endourologiche: litotrissie percutanee (PCNL), litotrissie endoscopiche endorenali per via retrograda con ureteroscopio flessibile (RIRS), chirurgia endoscopica intrarenale combinata (ECIRS), ureterolitotrissia (ULT).
L’endourologia
È la branca mini-invasiva dell’urologia che si occupa del trattamento della calcolosi renale e di altre patologie delle alte vie urinarie, come neoplasie e malformazioni.
L’accesso alle alte vie urinarie avviene, appunto, per via endoscopica, ovvero percorrendo a ritroso le vie naturali (uretra, vescica, ureteri) per esplorare ed eventualmente trattare chirurgicamente, ovviamente senza incisioni, alcune patologie grazie a moderni endoscopi flessibili digitali.
I numeri del San Matteo
Per il trattamento delle calcolosi reno-ureterali, ogni anno vengono eseguite circa 110 litotrissie endoscopiche per via ureteroscopica (URS) di cui circa il 30% in regime di urgenza e 100 litotrissie endoscopiche endorenali per via retrograda con ureteroscopio flessibile (RIRS) e 15 litotrissie percutanee (PCNL).
Richard Naspro
Richard Naspro, è direttore della Urologia del San Matteo dal 2021. Classe 1975, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano e la specializzazione in Urologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha successivamente completato una fellowship in chirurgia laparoscopica e robotica presso la Clinique Saint Augustin di Bordeaux (Francia). La sua formazione post-laurea include un diploma universitario in chirurgia laparoscopica del tratto gastrointestinale presso l'Università Louis Pasteur di Strasburgo, (Francia) e il completamento del Surgical Leadership Program presso la Harvard Medical School di Boston (USA), nel 2019.
Dal 2007 al 2011 ha avviato e coordinato il programma di chirurgia laparoscopica-urologica presso Humanitas Gavazzeni di Bergamo e, successivamente, ha lavorato presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nel 2013 ha istituito il primo programma di chirurgia urologica presso l'ospedale diocesiano-CHD di Touloum, nell'estremo nord della regione del Camerun nel 2013.
La sua attività chirurgica comprende un'ampia casistica operatoria con la maggior parte degli interventi di chirurgia maggiore urologica, oncologica e non, elettiva e d'urgenza per via laparoscopica tradizionale, single-port, robotica, a cielo aperto ed endoscopica ed è riconosciuto a livello internazionale come esperto di chirurgia urologica minimamente invasiva.
Ha pubblicato più di 70 lavori su riviste internazionali inerenti, in particolare, il tumore della vescica e della prostata, la chirurgia laparoscopica/robotica e il trattamento chirurgico dell’ipertrofia prostatica.
E' tutor e proctor in corsi di chirurgia laparoscopica. È inoltre membro di varie società scientifiche italiane e internazionali, editor e revisore di articoli scientifici per numerose riviste scientifiche. E’ coordinatore regionale della Società Italiana di Uro-Oncologia (SIURO) e membro delle linee guida della Società Europea di Urologia (EAU). Ha partecipato a studi clinici sperimentali sul carcinoma vescicale e sul tumore alla prostata.