A Mortara, Magherno e Miradolo Terme parte il progetto "Scuole Sicure"
Volto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
Prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici: a Mortara, Magherno e Miradolo Terme sottoscritto il protocollo "Scuole Sicure".
Progetto "Scuole Sicure" a Mortara, Magherno e Miradolo Terme
Mercoledì 23 novembre 2022 alle ore 12:30 in Prefettura, il Prefetto Paola Mannella sottoscriverà, con i Sindaci dei Comuni di Mortara, Magherno e Miradolo Terme, Protocolli d’intesa in tema di sicurezza urbana.
Per il Comune di Mortara sarà sottoscritto il Protocollo “Scuole Sicure 2022/2023” un documento che regola gli impegni, di Comune e Prefettura, in relazione all’iniziativa finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, finanziata con circa 13mila euro dal Ministero dell’Interno.
In cosa consiste
Il progetto presentato dal Comune prevede:
- l’implementazione del sistema di videosorveglianza cittadino con nuove installazioni di telecamere di ultima generazione nei pressi degli Istituti scolastici e del palazzetto dello sport;
- la realizzazione di una campagna informativa all’interno degli istituti scolastici finalizzata alla sensibilizzazione degli studenti sull’uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope e dei relativi effetti sulla guida, con simulazione di prove svolte con l’ausilio di narcotest elettronico;
- l’effettuazione da parte della Polizia Locale, in coordinamento con la Stazione dei Carabinieri, di servizi mirati di prevenzione allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
A seguito dell’intesa il comune attuerà il progetto durante l’anno scolastico 2022/2023, producendo specifici report mensili ed una relazione finale sull’attività svolta.
"Il Controllo del Vicinato"
Con i Sindaci dei Comuni di Magherno e Miradolo Terme, invece, perseguendo nell’intento di aumentare la percezione di sicurezza nella cittadinanza e di rilanciare l'idea di solidarietà civica contro la criminalità, il Prefetto firmerà il Protocollo d’Intesa de “Il Controllo del Vicinato”.
Un modello di sicurezza partecipata che coinvolge i cittadini in una attività di osservazione nella propria zona di residenza per prevenire i reati attraverso il recupero delle regole di “buon vicinato” e di “attenzione sociale”.
Salgono così a 40 i comuni della Provincia che, accogliendo l’invito della Prefettura, hanno sottoscritto il Protocollo del Controllo del Vicinato.