Giro d'Italia e sicurezza stradale: a Pavia l'8,2% degli incidenti vede coinvolti ciclisti
ACI alla Corsa Rosa per la sicurezza stradale. Obiettivo: far prendere coscienza sulla mobilità responsabile e sui comportamenti quotidiani di automobilisti, ciclisti, pedoni e utenti di micro-mobilità.
Nel 2019, anno focus, nella provincia di Pavia, 1.714 incidenti stradali con 35 morti e 211 ciclisti coinvolti nell’8,2% dei sinistri totali. Peggiore il quadro per i 209 pedoni investiti nell’8,1% di incidenti con lesioni.
Sicurezza stradale
I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni, e della micro-mobilità in costante crescita.
ACI è nuovamente protagonista al Giro d’Italia 2021 proseguendo la campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti sempre corretti alla guida, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina.
ACI #rispettiamoci
La campagna è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. Il dato 2020 relativo all’incidentalità non è statisticamente significativo a causa delle stringenti limitazioni per il Covid-19, ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva.
Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3%). (Fonte: ACI – Istat)
I dati in provincia di Pavia...
Nella provincia di Pavia, in particolare, nel 2019 si sono registrati 1.714 incidenti stradali con lesioni, di cui 31 mortali. Di questi, 211 sono stati con una bicicletta: l’8,2% dei sinistri complessivi. La maggior parte si è verificata sui rettilinei e negli incroci, provocando 2 morti e 209 ciclisti feriti.
Simile lo scenario se si considerano i pedoni: 209 sono stati investiti nell’8,1% degli incidenti totali. Le vittime sono state 2, tragicamente investite in particolare su rettilinei (123). Fonte: ACI – Istat
Nello specifico, nel Comune di Stradella, sede dell’arrivo della diciottesima tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 29 incidenti stradali con lesioni che hanno provocato 50 feriti. Fonte: ACI – Istat
La campagna
La campagna ACI #rispettiamoci vuol essere un richiamo alla responsabilità, per un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, perché tutti insieme affrontiamo la strada nelle diverse modalità, come autisti, come ciclisti, come pedoni. Un richiamo positivo, non impositivo, all’educazione stradale, al rispetto e all’attenzione all’altro, quale primo elemento per la riduzione di vittime e feriti. Al contempo ACI si augura un sempre maggiore intervento delle Amministrazioni al fine di sviluppare progetti e infrastrutture in grado di accompagnare la nuova mobilità sostenibile in piena sicurezza.
Stradella: esempio di Best Practice
Il Comune di Stradella ha particolarmente a cuore la mobilità sostenibile e la sicurezza dei ciclisti. Per questo ha attivato diversi interventi infrastrutturali per mettere in sicurezza le piste ciclabili, come quella in località San Zeno e ha in programma un nuovo intervento in ingresso verso il centro cittadino. Inoltre, Stradella ha aderito alla campagna di sensibilizzazione dell’Associazione “Io Rispetto il Ciclista” promossa e portata avanti dall’atleta Paola Gianotti: sono stati collocati, sulle strade di ingresso della città, due cartelli di attenzione “Strada frequentata da ciclisti”.
Stradella vuole essere una città amica dei ciclisti, della mobilità sostenibile, della circolazione sicura per tutti. Nelle nostre strade famiglie e appassionati utilizzano la bicicletta per momenti di svago e di sport; non solo tale pratica va incentivata ma occorre anche che i ciclisti, grandi e piccoli, siano al sicuro. Il Sindaco Alessandro Cantù ha dichiarato:
“La campagna per la sicurezza dei ciclisti è di grande rilievo: sensibilizzare tutti vuol dire creare una nuova cultura del rispetto e creare le condizioni per la sicurezza di tutti”.
Il neo presidente dell’Automobile Club Pavia, Marino Scabini, dichiara:
“Tutelare chiunque si muova sulla strada indipendentemente dal mezzo utilizzato è uno dei principi fondamentali di un Paese civile. Assicurare a tutti la massima sicurezza delle infrastrutture deve essere il primario obiettivo della Pubblica Amministrazione. L'Automobile Club d’Italia e gli Automobile Club provinciali ne hanno fatto uno dei punti di forza ed eccellenza, anche in virtù della moltitudine di attività, campagne e progetti, in particolare nell'ambito della sicurezza stradale.
L’Automobile Club di Pavia si fa portavoce delle esigenze di tutti gli utenti della strada, con la consapevolezza che il rispetto delle regole è il fattore comune che deve unire pedoni, ciclisti, motociclisti ed automobilisti: figure ricoperte da ognuno di noi nel corso della giornata. Bisogna partire oggi dalle Scuole per formare i conducenti responsabili di domani, e noi lo stiamo facendo con lezioni dedicate a tutte le classi. Solo in questo modo sarà possibile avere un Paese più vivibile. Ottima, quindi, la campagna #rispettiamoci ideata dall’ACI per il Giro d’Italia”.
Campagna di sensibilizzazione
Anche quest’anno l’ACI coinvolge i media nella diffusione dei dati sull’incidentalità nei territori che ospitano partenze e arrivi delle tappe del Giro d’Italia, al fine di aumentare il grado di informazione e di consapevolezza di automobilisti, ciclisti e pedoni chiamati a condividere responsabilmente la strada.
La campagna di sensibilizzazione prevede anche la messa in onda di uno spot su Rai 2, la diffusione di tutorial per la sicurezza e di testimonianze raccolte tappa dopo tappa da personaggi del mondo delle due ruote, postate sul portale ufficiale del Giro (www.giroditalia.it) che ospita l’area #rispettiamoci dedicata alla sicurezza stradale a cura di ACI. Al contempo, il messaggio è amplificato sui canali web (www.aci.it) e social di ACI. Attraverso il Giro d’Italia, la campagna ACI #rispettiamoci coinvolgerà milioni di spettatori e appassionati, contribuendo a far crescere la cultura della mobilità responsabile e una conseguente rivalutazione dei comportamenti quotidiani sulla strada.