Nuovo format

Autunno Pavese Tour 2020: un migliaio le persone che hanno partecipato alle iniziative promosse da imprese locali

Piccoli ed esclusivi eventi selezionati sulla base di precisi standard di qualità, di valorizzazione della tipicità e sicurezza.

Autunno Pavese Tour 2020: un migliaio le persone che hanno partecipato alle iniziative promosse da imprese locali
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Autunno Pavese Tour 2020: vinta la sfida per il nuovo format.

Autunno Pavese Tour 2020

Sono un migliaio le persone che nel mese di ottobre hanno partecipato alle iniziative organizzate da una quarantina di imprese locali e promosse all’interno di Autunno Pavese Tour. Molti, uno su tre, gli appassionati provenienti da località fuori dalla provincia di Pavia: milanesi, lodigiani, comaschi, varesini e novaresi.

Oltre 500 mila amanti del food e delle tipicità agroalimentari sono stati raggiunti attraverso canali web e social grazie ad un’intensa campagna digitale di comunicazione e promozione, con azioni targettizzate su territori fuori dai confini provinciali.

Eventi selezionati

Dall’8 ottobre al 29 novembre 2020 il programma prevedeva piccoli ed esclusivi eventi selezionati sulla base di precisi standard di qualità, di valorizzazione della tipicità e sicurezza. Degustazioni, visite in cantina e tra i vigneti, percorsi di gusto, laboratori per bambini, pranzi e cene tipiche e altre esperienze alla scoperta della cultura enogastronomica del territorio pavese si sono svolti in tutta sicurezza nel rispetto dei rigidi protocolli adottati dalle imprese organizzatrici. A inizio novembre, con l’istituzione della zona rossa per la Regione Lombardia, le prenotazioni sono state interrotte.

Bilancio positivo

I numeri di Autunno Pavese Tour sono sorprendenti, ma non del tutto inaspettati. La situazione di emergenza sanitaria ha infatti favorito nel periodo maggio/settembre flussi turistici di prossimità verso il territorio pavese. I mesi estivi avevano infatti già registrato un sostanziale aumento sul nostro territorio di visitatori provenienti dalle province limitrofe, intercettati anche grazie a importanti azioni di marketing da parte di strutture locali e a diversi progetti di promozione tra cui l’iniziativa camerale sui videoclip emozionali - Buono a sapersi. Positivi i feedback delle imprese protagoniste del comparto eno-agroalimentare pavese, che hanno avuto la possibilità di ospitare il pubblico direttamente “a casa”, valorizzando la propria ospitalità, storia e tradizione. Altrettanto confortanti i commenti dei visitatori, che hanno goduto di “un’esperienza coinvolgente”.

“In uno scenario così incerto la Camera di Commercio ha deciso di puntare sempre sulla valorizzazione delle eccellenze territoriali” – dichiara il Commissario dell’ente Giovanni Merlino - “Abbiamo scommesso su un’iniziativa completamente rinnovata nella forma ma non nella sostanza.

Le iniziative hanno coinvolto molte persone, anche oltre i confini regionali, che hanno viaggiato verso ristoranti, agriturismi, cantine e cascine che prima non conoscevano: hanno potuto scoprire la cultura, i prodotti e i luoghi del Pavese, della Lomellina e dell'Oltrepò”.

Il progetto

Autunno Pavese Tour 2020 rientra nel Progetto di valorizzazione del Distretto EnoAgroalimentare pavese di Camera di Commercio di Pavia, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. L’organizzazione è sempre targata Paviasviluppo, con la collaborazione delle realtà associative del settore eno-agroalimentare: Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e Consorzio Club del Buttafuoco Storico.

Parallelamente Paviasviluppo ha portato avanti l’organizzazione della terza edizione di Autunno Pavese Business, il momento dedicato agli incontri d’affari tra le imprese pavesi e gli operatori internazionali. Quest’anno i mercati di riferimento sono stati quelli di Francia, Olanda, Germania e Danimarca. L’impossibilità di organizzare l’iniziativa all’interno della classica fiera ha portato all’elaborazione di un vero e proprio progetto integrato di internazionalizzazione. Una prima fase del progetto è stata dedicata alla formazione tramite la realizzazione di “focus paese” virtuali sui mercati esteri interessati. Con la fase di mentoring, le imprese hanno potuto porre domande specifiche ad esperti del settore. E’ seguita la fase di candidatura delle imprese agroalimentari pavesi e di scouting dei buyer stranieri. Si sono appena conclusi gli incontri d’affari: i buyer hanno scelto in autonomia quali imprese incontrare e sono stati così calendarizzati gli incontri, svolti in maniera virtuale con il supporto del personale di Paviasviluppo e delle Camere di Commercio estere. 16 buyer per 18 aziende pavesi per un totale di 52 incontri calendarizzati.

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