Aumentano i ricoveri, la situazione al San Matteo di Pavia
Solo ieri 18 malati covid ricoverati: tutti necessitavano di ossigeno.
Fino a pochi giorni fa, passato il periodo buio dei mesi scorsi, al Pronto Soccorso del San Matteo di Pavia arrivavano 4 positivi ogni settimana, da una decina di giorni la media si era alzata a 2 positivi ogni 24 ore fino a che ieri, 13 ottobre 2020, si è raggiunto il picco: 18 malati Covid ricoverati in un solo giorno.
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Tutti necessitavano d'ossigeno
Alcuni di questi 18 malati sono stati trasportati in altri ospedali, tutti necessitavano del supporto di ossigeno e del ricovero ospedaliere. Oltre a questi alcuni pazienti asintomatici o in fase di remissione sono stati dimessi per un isolamento domiciliare.
L'ospedale si sta riorganizzando
L'ospedale si sta riorganizzando per affrontare l'emergenza, attualmente nel reparto malattie infettive sono occupati tutti i posti letto. I medici sono impauriti dal trend degli ultimi giorni che preoccupa anche per la situazione oltre confine considerando gli alti numeri del contagio degli stati confinanti con l'Italia (si pensi alla Spagna e alla Francia) e l'obiettivo è proprio quello di non tornare ad avere i numeri dei nostri vicini.
Uno dei problemi sicuramente sono i mezzi pubblici, punto di assembramento pericoloso sui quali è necessario prestare la massima allerta.
L'età media non è quella di questa primavera
Nei corridoi della terapia intensiva del San Matteo, che è sempre rimasta aperta in questi mesi, degli 11 posti a disposizioni ce ne sono occupati 7: oggi però l'età media dei ricoverati è scesa, due pazienti hanno 40 anni mentre il più vecchio 76.
I medici rassicurando che, ovviamente, la situazione rispetto a marzo o aprile è diversa: i pazienti ricoverati sono anche meno gravi ma bisogna stare attenti.