Soggetto pericoloso, scarcerato dopo aver scontato la pena e avviata l'espulsione
Portato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari.
Soggetto pericoloso, scarcerato dopo aver scontato la pena e portato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari da personale della Questura di Pavia.
Soggetto pericoloso
Nella giornata di ieri 7 aprile 2019 è stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Pavia il cittadino ganese K.A. di 31 anni, detenuto in esecuzione di 2 condanne riportate per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Pavia, dopo un’accurata istruttoria della sua posizione di soggiorno sul territorio nazionale, ha proposto al Prefetto di Pavia l’adozione di un decreto di espulsione in quanto persona pericolosa, considerato altresì che la sua domanda di asilo è stata rifiutata dalla Commissione territoriale per il riconoscimento della Protezione internazionale di Milano in data 17 gennaio 2017 e il relativo ricorso è stato rigettato dal Tribunale di Milano il 13 febbraio 2018.
Porto al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari
Essendo sprovvisto di un documento di identificazione valido all’espatrio ed essendo indisponibile un vettore per l’immediato accompagnamento nel suo Paese di origine, è stato chiesto ed ottenuto dal Ministero dell’Interno un posto per il trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari, dove è stato accompagnato, a mezzo aereo, da personale della Questura di Pavia.
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