LA SENTENZA

Chiara Picchi travolta e uccisa sulla A7, condannato in primo grado l'investitore

La dottoressa pavese, 39 anni, perse la vita in un tragico incidente nel gennaio del 2022: la difesa ricorre in appello

Chiara Picchi travolta e uccisa sulla A7, condannato in primo grado l'investitore
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Condannato a un anno e otto mesi il 60enne che con la sua auto travolse e uccise Chiara Picchi, 39 anni, lungo la A7 nel gennaio del 2022.

Morte Chiara Picchi, condannato l'investitore

Tre anni dopo la tragica notte in cui la dottoressa Chiara Picchi perse la vita lungo l’A7, è arrivata la sentenza di primo grado: A.M., 60enne di Trivolzio, è stato condannato a un anno e otto mesi per omicidio stradale e lesioni. Il processo, che ha visto imputato l’uomo per la morte della 39enne e per il ferimento di un altro automobilista, Federico Chiozzi, si è chiuso con una condanna contro cui la difesa ha già annunciato ricorso in appello.

Il tragico incidente

Era gennaio 2022 quando Chiara Picchi, medico dirigente del pronto soccorso dell’ospedale Macedonio Melloni di Milano, si fermò con l’auto in panne sulla corsia di sorpasso dell’A7, nel territorio di Binasco. Secondo la ricostruzione, la Hyundai della dottoressa era ferma per una probabile foratura o lo scoppio di uno pneumatico.

In suo aiuto si era fermato un altro automobilista, Federico Chiozzi, che viaggiava a bordo di una Volvo. Entrambi, con il giubbotto catarifrangente indossato, si erano posizionati tra le due vetture in attesa di un intervento.

Chiara Picchi

Proprio in quel momento arrivò l'auto guidata dal 60enne che travolse la Hyundai e investì in pieno la dottoressa e Chiozzi. L’urto fu violentissimo: la 39enne morì sul colpo, mentre il suo soccorritore riportò gravi ferite ma sopravvisse. La perizia disposta dagli inquirenti evidenziò che l’auto del 60enne non effettuò alcuna frenata prima dell’impatto.

La condanna

Dopo tre anni, la giustizia ha emesso il primo verdetto: un anno e otto mesi di reclusione per l'investitore. La difesa dell’imputato ha già annunciato ricorso, chiedendo una revisione della sentenza in secondo grado.

Chi era Chiara Pichi

Chiara Picchi lavorava nel reparto di Medicina interna dell’ospedale Macedonio Melloni del Fatebenefratelli Sacco. Originaria di Ivrea, con la famiglia si era trasferita a Pavia, e dopo aver frequentato il liceo classico a Pavia, nel 2007 si è laureata in medicina all'università di Pavia. Poi nel 2014 la specializzazione in medicina interna e l'inizio della sua carriera all'Ospedale Sacco.

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