Aggredita con l’acido e accoltellata, 26enne di Broni condannato a 11 anni. Lui in aula: “Esco e ti uccido”
Nei suoi confronti è stata emessa una condanna per stalking e lesioni permanenti
11 anni di carcere per Said Cherrah, 26enne di Broni: l'ex fidanzata prima aggredita con l'acido, poi accoltellata fuori da un Centro Commerciale.
Condanna a 11 anni
Said Cherrah, 26 anni, residente a Broni, è stato condannato dal tribunale di Como a 11 anni di reclusione per stalking e per “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”. La sentenza è arrivata dopo un lungo processo, durante il quale è emerso un quadro di violenza e minacce che ha segnato la vita della sua ex fidanzata.
La condanna riguarda in particolare un grave episodio risalente al 21 novembre 2023, quando il 26enne, durante una furiosa lite, aveva gettato dell’acido muriatico sul volto della donna.
Accoltellata al Centro Commerciale
Oltre a questo, l’imputato è sotto indagine anche per un altro crimine, commesso il 9 dicembre scorso. Dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, Cherrah aveva accoltellato la sua ex fidanzata alle spalle nel parcheggio di un centro commerciale della Brianza. Nonostante il trauma subito, la 24enne ha deciso di presentarsi in aula durante il processo, ancora convalescente dalla ferita.
"Esco e ti uccido"
Durante l’udienza, il 26enne non si è neanche trattenuto dall'inveire contro la ex: “Se ti prendo ti ammazzo, tanto prima o poi esco”, ha urlato l’uomo, continuando con minacce ancor più gravi in arabo. Le sue parole, cariche di rancore, non sono passate inosservate, tanto che il pubblico ministero aveva richiesto una condanna ancora più severa: 12 anni di reclusione.
La giovane donna ha affrontato il processo con grande coraggio, nonostante le difficoltà fisiche e psicologiche derivanti dalle violenze subite. La sua testimonianza è stata cruciale per il procedimento, contribuendo alla condanna di un uomo che non ha mostrato alcun segno di pentimento, ma anzi ha continuato a minacciare la sua ex anche in aula.
(Foto di copertina: il luogo dell'aggressione con l'acido)