Pavia e Provincia

Sciopero nazionale dei treni per il 5 novembre: le aggressioni in provincia di Pavia

Le tratte subiranno delle modifiche e delle cancellazioni fino al termine dello sciopero

Sciopero nazionale dei treni per il 5 novembre: le aggressioni in provincia di Pavia
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Scatta lo sciopero nazionale di Trenord, a seguito dell'ennesima aggressione verificatasi nelle stazioni. Questa volta a rimanere coinvolto è un capotreno, accoltellato da alcuni viaggiatori per motivi ancora da definire. Si tratta dell'ennesima aggressione nelle stazioni ferroviarie.

Sciopero nazionale

Continuano ad aumentare le aggressioni nelle stazioni ferroviarie. Negli ultimi mesi, solo nella provincia di Pavia si sono verificati numerosi episodi violenti che destano preoccupazione nei viaggiatori. Se prima la preoccupazione veniva avvertita solo dai pendolari, che utilizzano quotidianamente i treni per spostarsi da un capo all'altro della provincia, ad oggi a preoccuparsi è anche il personale che lavora a bordo dei treni.

Per questo motivo nella giornata di oggi, martedì 5 novembre 2024, è stato indetto uno sciopero nazionale della durata di otto. Lo sciopero è iniziato alle ore 9 e terminerà solo dopo le ore 17 di oggi. A seguito del grave episodio accaduto nella giornata di ieri a Genova, le sigle sindacali (Fit Cisl, Filt Cgil, Ugl Ferrovieri, Uiltrasporti, Fast Confsal e Orsa Trasporti) hanno deciso di incrociare le braccia.

Le tratte dei treni regionali e suburbani potranno quindi subire modifiche o cancellazioni, causando numerosi disagi per i viaggiatori.

Aggressione ad un capotreno

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 novembre 2024, si è verificata un'aggressione durante la tratta Genova-Busalla. Secondo una prima ricostruzione pare che, il capotreno ferito gravemente, abbia chiesto ai due passeggeri di mostrare i biglietti.

Davanti a questa richiesta, un cittadino straniero di 21 anni ha improvvisamente colpito il capotreno, con numerose coltellate, per poi tentare la fuga insieme alla compagna minorenne: una 16enne nata a Genova, di origini egiziane.

Il ferito è stato poi soccorso dai sanitari e fortunatamente, nonostante le gravi condizioni iniziali, non sembra in pericolo di vita.

Aggressioni nelle stazioni di Pavia e provincia

Si tratta quindi dell'ennesima notizia di un episodio violento che si verifica all'interno delle stazioni. Seppur distante, la notizia ha sconvolto anche la nostra provincia. La quale dovrà fare i conti con lo sciopero nazionale indetto per oggi.

Negli ultimi mesi, si sono registrate aggressioni, accoltellamenti e risse anche nel nostro territorio. Numeri che preoccupano i viaggiatori, i quali sperano di viaggiare con maggiore sicurezza all'interno e all'esterno delle stazioni.

Di seguito alcuni episodi violenti registrati negli ultimi mesi.

Colpito da cocci di bottiglia

In particolar modo ricordiamo l'aggressione a Bressana Bottarone in cui un giovane 28enne è rimasto ferito con dei cocci di bottiglia. L'episodio risale a mercoledì 18 settembre 2024, poco prima delle 23.30. La vittima 28enne, anch'essa presumibilmente in stato di ebbrezza, era stata circondata da un gruppo di 5/6 persone. Il 28enne è stato poi trasportato al Policlinico San Matteo di Pavia per via delle sue gravi condizioni iniziali.

Colpito con calci e pugni

L'aggressione risale all'8 agosto 2024. La vittima del pestaggio, un giovane 24enne, si trovava all'interno della stazione di Parona Lomellina. Un gruppo di ragazzi ha accerchiato la vittima iniziando a colpirla con calci, pugni e un bastone di legno. I malviventi si sono poi dileguati nel nulla con un bottino di 250 euro, contenuti all'interno del portafoglio del giovane 24enne.

Accoltellata in stazione

Lo scorso mese di febbraio, invece, all'interno della stazione ferroviaria di Mortara, si era accesa una violenta lite finita poi in dramma. In quell'occasione, infatti, un giovane 39enne era stato colpito da un fendente al collo. La vittima dell'accoltellamento è stata poi trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia per ricevere le cure necessarie. 

Il responsabile dell'aggressione ha tentato la fuga ma, domenica 14 luglio 2024 è stato rintracciato in Francia. Il 55enne di nazionalità algerina, pregiudicato, con innumerevoli alias, domiciliato a Mortara, è accusato di tentato omicidio.

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