Cassolnovo

Processo Vigili di Cassolnovo, tornano accuse pesanti: richiesto il rinvio a giudizio

Ripresentati gli atti accusatori nei confronti di Maria Grazia Pietrapertosa e Luigi Critelli

Processo Vigili di Cassolnovo, tornano accuse pesanti: richiesto il rinvio a giudizio
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Ancora accuse pesanti quelle rivolte ai Vigili del Comune di Cassolnovo che, nel gennaio del 2023, sarebbero rimasti coinvolti nelle accuse rivolte ad un loro collega del Comando. Durante l'udienza preliminare richiesto il rinvio a giudizio.

Udienza preliminare Vigili di Cassolnovo

Non cessano le accuse rivolte ai Vigili di Cassolnovo che il 16 gennaio del 2023 sono stati arrestati con l'accusa di falso, induzione a promettere o dare utilità e stalkingnei confronti di un loro collega presente nel loro stesso Comando.

Poi ai domiciliari ed attualmente liberi, da allora sotto accusa per via di una denuncia partita da due giovani cassolesi, per via di un fermo di due moto da cross senza targa e assicurazione. Le accuse pertanto non sono collegate fra loro ma rese note dopo la denuncia presentata.

Nel processo, i due giovani di Cassolnovo si sono presentati come parte civile, come ha deciso di fare anche il Comune di Cassolnovo con l’avvocato Gianluigi Tizzoni. Richiesto il rinvio al giudizio dal pm Paolo Mazza, seguito dalla rinotifica delle accuse di falso, stalking e induzione indebita.

Tribunale di Pavia

L'udienza preliminare svoltasi davanti al Gup Daniela Garlaschelli del Tribunale di Pavia è stata presentata la richiesta del rinvio al giudizio. Richiesta accolta dalla Giudice che ha fissato il rinvio della discussione al prossimo 10 settembre. Impegnati nella difesa gli avvocati Fabio Santopietro, in difesa dell'ex comandante della Polizia Locale Maria Grazia Pietrapertosa (62enne di Vigevano), e Paolo Larceri, in difesa del Vicecomandante Luigi Critelli (46enne di Vigevano).

L'ex comandante della Polizia Locale, Maria Grazia Pietrapertosa, ha deciso di rilasciare alcune dichiarazioni del tutto spontanee, accantonando completamente la sua carica istituzionale, parlando con la mamma di uno dei due giovani motociclisti. La madre di uno dei due però, a sua insaputa ha registrato la conversazione in cui l'ex comandante le consigliava di risolvere la situazione vendendo la moto del ragazzo. La registrazione è stata poi consegnata alla Procura.

Durante l'udienza preliminare di martedì 11 giugno 2023, sono stati trattati anche gli episodi di stalking nei confronti di un collega e l’induzione indebita.

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