Omicidio Enore Saccò: dei quattro arrestati tre restano in carcere, uno rimesso in libertà
Il Giudice Luigi Riganti ha convalidato i quattro fermi, apparentemente basandosi sulle ricostruzioni dei fatti fornite dagli indagati durante gli interrogatori
Omicidio Saccò: dopo gli interrogatori del Gip, dei quattro arrestati per l'omicidio del pensionato 75enne avvenuto a Bressana lo scorso mese di febbraio, tre restano in carcere mentre uno viene rimesso in libertà.
Omicidio Saccò: tre in carcere, uno in libertà
Dopo gli interrogatori svolti il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso le misure cautelari per i quattro soggetti coinvolti nel caso dell'omicidio e occultamento di cadavere del 75enne Enore Saccò, residente a Bressana Bottarone. Le disposizioni giudiziarie sono state eseguite dai Carabinieri.
Prevista la custodia in carcere per Omar Cosi, 34 anni, principale indagato che dove rispondere di omicidio volontario. Restano in carcere anche Davide Del Bo, 39 anni, e Sohal Nakbi, cittadino tunisino di 26 anni, per le accuse di incendio e distruzione di cadavere. Nessuna misura cautelare è stata invece applicata ad Antonio Berdicchia, 30enne, che è stato pertanto scarcerato, sebbene rimanga indagato in stato di libertà.
Gli interrogatori
Il Giudice Luigi Riganti ha convalidato i quattro fermi, apparentemente basandosi sulle ricostruzioni dei fatti fornite dagli indagati durante gli interrogatori. Omar Cosi ha ammesso di aver colpito Saccò a pugni a causa di un presunto debito relativo all'immobile del bar di proprietà della vittima, sostenendo che la morte sia avvenuta a seguito di una caduta accidentale.
Del Bo, nonostante fosse presente nella villetta al momento dei fatti, sembra non abbia partecipato materialmente all'omicidio, mentre Nakbi ha ammesso di essere arrivato successivamente per incendiare la casa della vittima, ma senza coinvolgimento nell'omicidio stesso. Berdicchia, infine, ha negato ogni coinvolgimento significativo, affermando di aver fornito solo un aiuto marginale nel nascondere alcuni sacchi, che poi ha restituito.
Indagini in corso
Le indagini sono ancora in corso per approfondire gli elementi raccolti tramite rilievi ed accertamenti tecnici e scientifici, anche con il supporto del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma, e giungere così alla ricostruzione esatta degli eventi e quindi alla verità sulla morte di Enore Saccò.