Il convegno

L'analisi di Coldiretti Pavia, raddoppiata la produzione di vino in Oltrepò

Negli ultimi sedici anni, le esportazioni dei vini sono triplicate passando da 9 a 26 milioni di euro ricavati

L'analisi di Coldiretti Pavia, raddoppiata la produzione di vino in Oltrepò
Pubblicato:
Aggiornato:

All'incontro presenti il Presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini insieme al Presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli e alla Presidente di Coldiretti Pavia Silvia Garavaglia.

Oltrepò, boom per la produzione vinicola del territorio

La finalista di MasterChef Sara Bellinzona, che viene dall'Oltrepò, ha confessato nella nostra intervista che gli abitanti del suo territorio dovrebbero credere di più nelle loro capacità perché hanno dei prodotti fantastici. Tra questi c'è sicuramente la produzione vinicola che nell'Oltrepò Pavese sta vivendo un periodo di crescita senza precedenti trainato dal boom del Metodo Classico e del Pinot Nero.

Secondo un'analisi condotta da Coldiretti Pavia e diffusa ieri, lunedì 4 marzo, durante il convegno "Il futuro del vino in Oltrepò Pavese" all’Auditorium di Fortunago, la produzione di spumante Metodo Classico Oltrepò Pavese DOCG è più che raddoppiata negli ultimi cinque anni, passando dai 10mila ettolitri del 2018 agli oltre 21mila del 2023.

La platea del convegno a Fortunago

Ma non è tutto perché anche la coltivazione del Pinot Nero, uno dei vitigni più pregiati, ha visto una crescita costante posizionando la provincia di Pavia come la prima zona per estensione in Italia e una delle più importanti a livello mondiale per questa varietà con ben 3mila ettari coltivati.

Il comune con più Pinot Nero? Montalto Pavese

Al convegno presenti il Presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini insieme al Presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli ma anche la Presidente di Coldiretti Pavia Silvia Garavaglia che ha sottolineato l'importanza di valorizzare le etichette del territorio e garantire il giusto prezzo ai viticoltori locali che affrontano sfide legate all'aumento dei costi di produzione. La produzione vitivinicola della provincia di Pavia rappresenta quasi il 45% di quella lombarda con una media annuale di circa 800mila quintali di uva.

Il Presidente Prandini al convegno

L'uva è destinata principalmente alle undici denominazioni d'eccellenza del territorio tra vini DOCG, DOC e IGT. Tra questi, lo spumante Metodo Classico Oltrepò Pavese DOCG emerge come una punta di diamante costituito principalmente dal Pinot Nero. Montalto Pavese si posiziona come il comune con più Pinot Nero coltivato sulle sue colline seguito da Montecalvo Versiggia e Borgo Priolo.

L'exploit delle esportazioni

L'Oltrepò Pavese, oltre a essere un'eccellenza enologica, offre grandi opportunità anche nel settore dell'enoturismo. In Italia, il settore dell'enoturismo vale oltre 2 miliardi e mezzo di euro all'anno con la maggior parte dei turisti che visitano cantine e aziende agricole per acquistare le etichette locali direttamente dai produttori.

Garavaglia sottolinea l'importanza di puntare sulla qualità per far conoscere al meglio le caratteristiche dei vini locali valorizzando così il lavoro necessario per realizzare queste specialità uniche e inimitabili. Le esportazioni dei vini dell'Oltrepò Pavese stanno vivendo un periodo di crescita significativo, quasi triplicando tra il 2008 e il 2022, con un valore che è passato da 9 a 26 milioni di euro.

La Presidente di Coldiretti Pavia Silvia Garavaglia

I principali mercati esteri per le etichette dell'Oltrepò includono la Francia, gli Stati Uniti, i Paesi Bassi, il Belgio e la Polonia. Il convegno organizzato da Coldiretti Pavia ha visto la partecipazione di importanti figure del settore vitivinicolo insieme a esperti e rappresentanti delle cantine locali.

Seguici sui nostri canali