Rottami ferrosi, lastre d'amianto e prodotti chimici: nel loro terreno privato nascondevano una discarica abusiva
Rifiuti pericolosi, industriali e speciali rinvenuti all'interno di un'area di 14mila metri quadri: nei guai due amministratori della società che gestiva la zona
Accumulati in maniera disomogenea e depositati su un terreno non cementato e permeabile. E' stato trovato così un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi, industriali e speciali situati in una discarica abusiva all'interno di un'area privata di oltre 14mila metri quadri. La scoperta eseguita dalla Guardia di Finanza nel Comune di Pinarolo Po.
Discarica abusiva di rifiuti pericolosi in un terreno a Pinarolo Po
Nell'ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto delle violazioni nel settore ambientale, la Guardia di Finanza di Pavia ha sottoposto a sequestro un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi, industriali e speciali tra cui rottami ferrosi, lastre in fibra d'amianto, olii minerali esausti, solventi ed altri prodotti chimici, illecitamente stoccati all'interno di un'area privata di oltre 14mila metri quadri situata a Pinarolo Po in via Montegrappa.
I rifiuti, accumulati in maniera disomogenea, erano depositati su un terreno non cementato e permeabile, con concreto rischio di percolazione e conseguente inquinamento delle falde acquifere. Le indagini svolte hanno permesso di individuare la società proprietaria dei terreni e di segnalare i due rappresentanti legali all'Autorità Giudiziaria quali responsabili, in concorso, del reato di "deposito incontrollato di rifiuti e gestione di discarica abusiva".
Al termine delle attività è stato avviato l'iter per la messa in sicurezza e bonifica del sito, i cui costi saranno completamente a carico dei responsabili e senza alcun aggravio per la Pubblica Amministrazione.
Infine, li Comune di Pinarolo Po, su segnalazione delle Fiamme Gialle, ha provveduto all'emissione di un'Ordinanza Sindacale urgente di inagibilità su cinque fabbricati pericolanti insistenti all'interno dell'area adibita a discarica abusiva. Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
A Casei Gerola l'anno scorso due incendi in discariche abusive
La problematica delle discariche abusive aveva riguardato da vicino la nostra provincia lo scorso anno quando in pochi mesi si erano verificati due incendi improvvisi in due differenti discariche abusive di rifiuti.
Il primo episodio era avvenuto a maggio 2022 all'interno di un'area privata posta all'altezza di Cascina Scagliona, lungo la provinciale 234. Il cassone di un camion abbandonato nella proprietà che improvvisamente prende fuoco. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, allertati dai residenti che hanno visto alzarsi la colonna di fumo.
Le fiamme sono state in breve tempo spente. Ma gli accertamenti che ne sono seguiti hanno fatto emergere una discarica abusiva. Nell'area infatti si trovavano diverse auto abbandonate e tre cassoni di camion pieni di rifiuti, tra cui una gran quantità di pneumatici e oggetti ferrosi.
Tra l'11 e il 12 luglio 2022, invece, un altro incendio si era verificato nell'area dismessa dell'ex zuccherificio di Casei Gerola diventata con gli anni una discarica abusiva dove venivano scaricati illegalmente rifiuti di ogni genere.
Nella notte c'è stato il primo allarme per un principio d'incendio. Immediato l'intervento dei pompieri ma il rogo è comunque divampato durante la mattinata raggiungendo il suo culmine. I vigili del fuoco sono nuovamente intervenuti domandolo a fatica ma dopo ore nel pomeriggio l'intervento è stato portato a termine e il fuoco si è spento.