Altro caso di Peste Suina in Oltrepò, trovato infetto cinghiale abbattuto: è il primo
I precedenti casi erano stati rilevati su animali morti per la malattia
Altro caso di Peste Suina Africana (PSA) in Oltrepò, trovato infetto un cinghiale abbattuto: è il primo.
Altro caso di Peste Suina in Oltrepò
Uno dei cinghiali abbattuti recentemente in Valle Schizzola durante le operazioni di depopolamento è risultato positivo al virus della peste suina. Si tratta del primo caso in Oltrepò da abbattimento, accertato dal Centro di referenza presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” a Perugia.
Primo caso da abbattimento
In passato, infatti, erano stati trovati due esemplari infetti ma trovati morti a causa della malattia. In questo caso l'animale, nonostante sembrasse in buona salute, era effettivamente malato. Si allarga quindi l'allarme in merito alla diffusione del virus, che dalla Valle Staffora, dove erano stati individuati i primi cinghiali infetti, passa ora anche in Valle Schizzola, in zona di Montesegale.
Una zona a pochi chilometri da dove è scoppiato il focolaio di peste suina che ha coinvolto l'allevamento di Maurizio Allegrini, a Montebello della Battaglia, che ha portato all'abbattimento di 160 maiali.
Abbattuti 550 cinghiali
Attualmente, si contano tre cinghiali affetti dalla Psa trovati in Oltrepò Pavese. Due di essi sono stati trovati morti, uno a Bagnaria e l'altro nel Comune di Ponte Nizza, mentre il terzo è stato individuato nell'allevamento di suini. Finora, sono stati abbattuti 550 cinghiali al fine di contenere la diffusione del virus, ma si stima che ancora almeno 1000 di questi animali popolino le colline circostanti.